Per la nostra rubrica dedicata ai consigli sui film di genere commedia italiana da riscoprire e che per certi versi sono meno conosciuti rispetto ad altri, in questa occasione vogliamo parlarvi di Tesoromio, con Renato Pozzetto, Johnny Dorelli e una splendida Zeudi Araya. È pellicola un distribuita nelle sale cinematografiche italiane nel 1979, prodotta da Nicola Carraro e Franco Cristaldi con la regia di Giulio Paradisi mentre la sceneggiatura è stata firmata da Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Paolo Brigenti.

Le musiche della colonna sonora sono state composte da Mariano Detto e nel cast ci sono tanti attori di qualità, come abbiamo visto. Ai nomi citati si aggiungono: Sandra Milo e Enrico Maria Salerno. Nel cast anche alcuni famosi caratteristi nostrani come Angelo Pellegrino, Natale Tulli, Paolo Paoloni, Luigi Angelillo e Vincenzo Crocitti. Insomma, ci sono tutti gli elementi per apprezzare un godibile film di genere commedia. Nella classifica dei migliori incassi italiani della stagione 1979/80 si è piazzato soltanto al 30esimo posto.

La trama del film Tesoromio, con Dorelli e Pozzetto

Enrico Moroni (Johnny Dorelli) lavora da tanti anni nel mondo del teatro occupandosi della scrittura di commedie. Queste, nelle sue intenzioni, gli avrebbero dovuto consentire di avere successo. Purtroppo, dopo l’ennesimo risultato negativo ottenuto da una sua commedia (viene addirittura colpito da un pomodoro lanciato dal pubblico al termine della rappresentazione teatrale), si vede costretto a fare i conti con le persistenti problematiche finanziarie. E in particolare con la costante visita di un ufficiale giudiziario di nome Pierluigi (Renato Pozzetto). Questo, praticamente gli sta portando via tutti i complementi di arredo e mobili presenti in casa.

Tuttavia la causa dei suoi insuccessi non è dovuta essenzialmente ad una mancanza di talento e di capacità di proporre delle commedie briose ma principalmente alle imposizioni che arrivano dall’avvocato Roberto Manetta ( Enrico Maria Salerno). Suo vecchio ‘amico’ e proprietario di una società che finanzia le sue commedia imponendo, tra le altre cose, la presenza fissa di Solange ( Sandra Milo), un artista mediocre, moglie dello stesso Moroni nonché amante di Roberto. Tutto cambia però nella vita di Enrico quando si presenta a casa sua, nelle vesti di colf, una ragazza di colore dalla bellezza straordinaria di nome Tesoro Hoaua (Zeudi Araya).

L’epilogo

La donna si innamora fin dal primo momento di Enrico. Tra l’altro gli permetterà di superare i problemi finanziari perché suo padre le aveva donato numerosi diamanti che abbondano nella sua terra natia. La giovane donna prende il posto di Solange nel cuore di Enrico. La quale peraltro si trasferisce dal suo amante, e infonde nuove energie nel commediografo che riesce finalmente a dimostrare il suo talento con successo. Una godibile commedia che alterna momenti molto divertenti soprattutto grazie agli sketch che vede protagonisti Pozzetto e Johnny Dorelli con sullo sfondo una bella storia d’amore che fa sognare ad occhi aperti. Una proposta da prendere in considerazione per chi vuole passare un paio di ore all’insegna della leggerezza.

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