Sono tanti i personaggi che hanno dato un contributo importante al successo della commedia italiana, anche con piccole parti come spesso è accaduto a Franca Scagnetti, una simpatica attrice morta 24 anni fa, soprannominata “Mamma Roma” per la sua veracità. Un’attrice caratterista attiva principalmente come generica nata a Roma il 17 maggio del 1924 e scomparsa nella stessa città il 1° novembre del 1999 a causa di un male incurabile: aveva 75 anni. La sua inconfondibile sagoma con la sua verve tipicamente capitolina compare in moltissimi film seppure abbia esordito tardivamente in quanto la prima esperienza è del 1970 con il regista Paolo Bianchini nel film di genere western Ehi amigo.. sei morto! Nonostante una piccolissima parte affidatale riesce comunque a dimostrare doti indiscutibili per cui si ritroverà a lavorare in oltre 50 film, molti dei quali diventati dei cult del genere commedia.

La carriera di Franca Scagnetti

Molti ricorderanno Franca Scagnetti per la sua ottima recitazione nel terzo episodio del film Zucchero, miele e peperoncino del 1980 diretto da Sergio Martino nel quale veste i panni della mamma di Rosalia ossia la bella siciliana (Patrizia Garganese) rapita da Saruzzo (Sandro Ghiani) usando il taxi guidato da Plinio (Renato Pozzetto) di cui poi la stessa Rosalia si innamora. Questa è soltanto una delle numerose performance di cui è protagonista Franca Scagnetti durante la sua carriera piuttosto intensa e concentrata in circa 20 anni. Nel 1971, infatti, fa da generica in ben cinque: Siamo tutti in libertà provvisoria, In nome del popolo italiano, I due assi del guantone, Trastevere e Cose di Cosa Nostra.

Nel 1972 lavora a tante altre pellicole, se ne conteranno 7 nel corso dei 365 giorni tra cui Lo scopone scientifico diretto da Luigi Comencini con uno straordinario Alberto Sordi al fianco di Silvana Mangano, Bette Davis e Joseph Cotten. Nella pellicola Franca Scagnetti veste i panni di Pasqualina, la cuoca. Sempre nello stesso anno recita in Il sindacalista diretto da Luciano Salce e con protagonista Lando Buzzanca, per la regia di Vittorio Gassman nella pellicola Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto. Nell’anno 1973 è nel cast del film Bisturi, la mafia bianca di Luigi Zappa nel quale ci sono Enrico Maria Salerno e Gabriele Ferzetti e qualche mese più tardi offre il proprio contributo per la realizzazione della commedia Anche gli angeli mangiano fagioli.

Gli anni Ottanta e la FOTO di Franca Scagnetti prima di morire

Sempre nello stesso anno è nel cast di Polvere di stelle dove i principali protagonisti sono Alberto Sordi e Monica Vitti, nel ruolo della zia di Don Ciccio, il personaggio interpretato da Edoardo Faietta. Nel 1975 collabora con Maurizio Lucidi per la commedia Due cuori, una cappella nella quale ci sono tra gli altri Renato Pozzetto, Agostina Belli, Massimo Boldi e Aldo Maccione. In questa seconda parte degli anni ‘70 recita in tante altre pellicole come Febbre da Cavallo, Suspiria di Dario Argento in cui è la cuoca e Casotto film di Sergio Citti con tanti interpreti tra cui Ugo Tognazzi, Gigi Proietti, Paolo Stoppa e una giovanissima Jodie Foster.

Anche negli anni ‘80 è in tante pellicole molto famose come Amici miei Atto II, Borotalco nei panni della portinaia, Mia moglie è una strega, Vai avanti tu che mi vien da ridere di Giorgio Capitani, Sapore di mare, Acqua e sapone, Il tassinaro e Vacanze di Natale in cui è la mamma di Erminia personaggio interpretato da Rossana di Lorenzo. La sua presenza scenica viene richiesta da tanti registi anche negli anni successivi per pellicole che hanno ottenuto un certo successo come I pompieri 2 missione eroica, Casa mia casa mia di Neri Parenti, Occhio alla perestrojka di Castellano e Pipolo e Ho vinto la lotteria di Capodanno sempre di Neri Parenti.

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