Tra gli attori caratteristi più famosi della commedia all’italiana c’è Ugo Bologna, scomparso nel 1998 in seguito ad un infarto che lo colpì mentre era in scena. L’immediato trasferimento in ospedale e il ricovero non furono sufficienti per salvarlo: l’attore morì a 80 anni. Recitava presso il teatro Valle di Roma in Mercadet l’affarista di Balzac. Ugo è stato uno straordinario interprete che compare in tantissime pellicole di successo. Nonostante l’esordio sia avvenuto sul grande schermo sia avvenuto abbastanza tardi, a 42 anni.

Era il 1959 quando venne scelto dal regista Vittorio Brignole per recitare in un film intitolato Spera di sole. Fino alla prima metà degli anni ‘70 non parteciperà praticamente ad alcun film commedia. Ma sarà presente comunque in alcune pellicole importanti come le Cinque giornate diretto da Dario Argento e Milano rovente di Umberto Lenzi. La svolta verso la commedia avviene nel 1976 con l’uscita della pellicola ad episodi Di che segno sei?.

Ugo partecipa al quarto episodio intitolato Fuoco nel quale il principale protagonista è Alberto Sordi che molti ricorderanno in una rivisitazione del suo storico personaggio Nando Moriconi diventato una sorta di agente di sicurezza. Ugo Bologna era il commendator Ubaldo Bravetta. Nel film si ritrova a dover fare i conti con un servizio di sicurezza troppo rigido e invadente, il che lo porterà a preferire il sequestro di malviventi piuttosto che continuare a sottostare alle angherie di Moriconi fissato con dei modi di fare tipici dei telefilm americani. Il ruolo del commendatore sarà vestito più volte da Ugo Bologna al cinema. Nel 1976, ad esempio, è il commendatore Mordacchia nel film Amori, letti e tradimenti. Anche in Sapore di mare veste i panni del commendator Carraro padre di Luca (Jerry Calà) e Felicino (Christian De Sica).

La carriera cinematografica di Ugo Bologna


Nato a Milano l’11 settembre del 1917 e scomparso nel gennaio del 1998 per un infarto, Ugo Bologna ha preso parte a tantissime pellicole di genere commedia. Nel 1976 lo ritroviamo nel cast di Bluff storia di truffe ed imbroglioni per la regia di Sergio Corbucci in cui veste i panni del direttore del carcere e si ritrova a recitare al fianco di Adriano Celentano ed Anthony Quinn. Sempre nello stesso anno viene diretto da Luciano Salce in Il secondo tragico Fantozzi nei panni del terribile Corrado Maria Lobbiam, il direttore di Fantozzi.

Nel 1977 viene prima scelto da Luciano Martino per recitare nel film La Vergine il toro e il capricorno al fianco di Alberto Lionello, Aldo Maccione, Mario Carotenuto, Edwige Fenech e tanti altri. Poi collabora con Sergio Corbucci nella pellicola Ecco noi per esempio con grandi protagonisti Renato Pozzetto e Adriano Celentano. Pochi mesi più tardi recita nel film a episodi Tre tigri contro tre tigri con tanti artisti come Renato Pozzetto, Cochi Ponzoni, Massimo Boldi, Enrico Montesano, Dalila Di Lazzaro, Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro e Ferruccio Amendola.

Gli anni Ottanta e Novanta

Sempre nel 1977 recita nel film comico di Luciano Salce intitolato La presidentessa. In cui c’è una splendida Mariangela Melato al fianco di Johnny Dorelli e Vittorio Caprioli. La lista di film commedia in cui recita Ugo Bologna è davvero molto lunga e prevede tra gli altri Io tigro tu tigri e gli tira diretto da Giorgio Capitani e Renato Pozzetto. Poi: Fracchia la belva umana uscita nelle sale cinematografiche dal 1981, Spaghetti a mezzanotte di Sergio Martino in cui è il boss malavitoso Don Vito Malisperi, I fichissimi, In viaggio con papà, Occhio malocchio prezzemolo e finocchio, Fantozzi subisce ancora, Sing Sing, Sapore di mare, Sapore di mare 2 Un anno dopo, Il tassinaro, Grandi magazzini, Yuppies giovani di successo e Ho vinto la lotteria di Capodanno.

Da rimarcare che Ugo Bologna è stato anche grande protagonista di pellicole di genere drammatico e poliziesco. La sua ultima apparizione cinematografica è datata 1994 con il regista Carlo Vanzina nel film I mitici – Colpo gobbo a Milano in cui era il tangentista Calabrò.

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