Sulle note della bella canzone Sciacqua l’acqua scritta da Gianni Ferrio e interpretata magistralmente da Johnny Dorelli, ha inizio il film commedia Mi faccio la barca. Si tratta di una pellicola del 1980, diretta dal regista Sergio Corbucci con soggetto tratto dal romanzo I quaranta belanti scritto da Ernesto Gastaldi. Nei primi secondi del film si intravede Johnny Dorelli nei panni di Piero Savelli visitare un cantiere navale alla ricerca di una barca che possa permettergli di portare in vacanza, a largo della Sardegna, i suoi due figli Fiorella (Cariddi Nardulli) e Claudio (Itaco Nardulli). Un film snobbato e raramente proposto in televisione ma che propone una trama godibile al tempo stesso divertente e interessante.

Mi faccio la barca con Johnny Dorelli e Laura Antonelli


Piero Savelli (Johnny Dorelli) è il titolare di un importante studio dentistico alle prese con un periodo difficile della sua vita sentimentale in ragione della separazione con la moglie Roberta (Laura Antonelli). Volendo trascorrere un bellissimo periodo vacanziero con i suoi due figli, decide di investire nell’acquisto di una barca che poi chiamerà Biba che peraltro è il soprannome dell’ex moglie Roberta a conferma di come il rapporto con lei non si sia mai del tutto spezzato.

Piero però è tutt’altro che un uomo fedele e solo, infatti, allo studio porta avanti da tempo una tresca con Alessia (Daniela Poggi), bellissima infermiera a cui non riesce mai resistere. La barca che ha acquistato Piero è tutt’altro che un modello di ultima generazione, anzi è piena di problemi strutturali come del resto si rende conto non appena inizia la sua navigazione da Civitavecchia alla volta della Sardegna.

Il trionfo dell’amore

Dovrà affrontare mille difficoltà causando peraltro danni anche ad un gruppo di pescatori. Roberta dopo aver saputo di queste problematiche decide di raggiungere l’ex marito e i figli e lasciare così una splendida barca chiamata Kabir dell’ingegnere Casorati (Vittorio Musy Glori). Su questa barca inoltre ci sono tanti altri ricchi piuttosto snob tra cui il giovane Attilio (Christian De Sica). A bordo della Biba finalmente Piero e gli altri componenti della famiglia riescono a raggiungere Porto Cervo ma qui ci saranno tante altre disavventure.

Il suo riavvicinamento con Roberta viene in qualche modo incentivato anche dalla presenza di Alessia, nel frattempo arrivata in Sardegna per chiedere al suo amante di essere raccomandata allo studio di un importante dentista. Alla fine l’amore vincerà e soprattutto i due sapranno salvarsi in un’avventura molto divertente nella quale ci sono dei mezzi dei banditi scappati da un carcere locale. Sarà proprio il giovane Attilio che soccorrerà la coppia in mezzo al mare permettendo loro di ricominciare una vita insieme.

Alcune curiosità

In questa pellicola prodotta da Capital Film e distribuita dalla Cineriz ci sono diverse chicche come il parcheggiatore che si vede nella prima scena del film doppiato in maniera divertente da un sempre ottimo Ferruccio Amendola. I due evasi invece sono interpretati da Salvatore Borgese noto stuntman e caratterista italiano e Franco Giacobini apparso in tantissime pellicole di successo come I due marescialli e Il mio amico Benito.

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