Il Novecento è stato uno secolo ricco di artisti e attori che hanno saputo stupire, emozionare e divertire: la scuola napoletana nell’ambito del teatro è stata particolarmente fiorente con numerosi talenti sbocciati soprattutto nella prima metà del Novecento poi apprezzati anche e soprattutto sul grande schermo; tra questi merita un occhio di riguardo l’attore e cantante Antonio Eduardo Taranto meglio conosciuto dal pubblico come Nino Taranto, che vogliamo ricordare anche per l’amicizia con Totò.

Nato nel quartiere di Forcella nel cuore di Napoli il 28 agosto del 1907 e scomparso nel febbraio del 1986, Nino Taranto è stato protagonista di numerosi spettacoli teatrali e tantissime pellicole. Tra l’altro, ha avuto modo di lavorare proprio con alcuni dei più grandi in assoluto, appunto il principe De Curtis. Tra i due c’è stata infatti una lunga collaborazione che ha permesso di proporre su grande schermo celeberrime pellicole che ancora oggi fanno divertire vecchie e nuove generazioni. Ma non era soltanto un rapporto professionale, erano amici tant’è che Nino Taranto ha tenuto un commovente discorso nel giorno dei funerali di Totò a Napoli.

Le collaborazioni al cinema tra Nino Taranto e Totò

Totò e Nino Taranto si completavano alla perfezione con tempi scenici ineccepibili che permettevano di creare gag divertenti spesso frutto dell’improvvisazione. Ci sono pellicole in cui sono stati proposti sketch rimasti nella storia del cinema e della recitazione come nel caso di Totòtruffa ‘62. Chi non ricorda la scena in cui Antonio Peluffo, interpretato da Totò, insieme al suo compare di truffe Camillo (Nino Taranto) riesce ad abbindolare il malcapitato turista italo-americano Decio Cavallo (Ugo S’Alessio) facendogli credere di essere il proprietario della fontana di Trevi.

Tuttavia pochi sanno che la prima storica collaborazione cinematografica tra questi due colossi della comicità è avvenuta nel 1949 con il regista Mario Mattioli nella pellicola i Pompieri di Viggiù, Nel film ci sono tanti altri nomi eccellenti dello spettacolo come Wanda Osiris, Carlo Dapporto, Silvana Pampanini, Isa Barzizza e Mario Castellani. Bisognerà attendere altri sei anni per vederli ancora insieme ed in particolare nel film di genere musicale – comico Carosello del varietà dove peraltro ci sono altri grandi nomi come Anna Magnani, Aldo Fabrizi, la stessa Wanda Osiris ed Erminio Macario.

Totòtruffa ’62

Nel 1961 fu poi la volta di Totòtruffa ‘62 con la regia di Camillo Mastrocinque che di fatto rappresenta l’inizio della collaborazione vera e propria. Infatti, l’anno seguente Totò e Nino Taranto saranno nuovamente insieme in Lo Smemorato di Collegno per la regia di Sergio Corbucci e in Totò contro Maciste per la regia di Fernando Cerchio. Nel 1962 diretti dall’ottimo Steno, sono nuovamente protagonisti ai botteghini con I due colonnelli e l’anno successivo con Totò contro i quattro sempre per la regia di Steno.

Nel 1963 Sergio Corbucci firma un altro grande film di genere commedia come Il monaco di Monza nel quale ci sono nel cast anche Erminio Macario, Moira Orfei, Giacomo Furia, Adriano Celentano e Lisa Gastoni. Purtroppo questa sarà anche l’ultima pellicola che vedrà insieme questi due giganti che hanno segnato Indubbiamente il mondo del cinema con particolare riferimento alla commedia.

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