Ricky Memphis è uno degli artisti letteralmente sbocciato nel corso delle storiche puntate del Maurizio Costanzo Show. Proprio durante uno degli appuntamenti in seconda serata il giovane attore romano venne notato da Ricky Tognazzi e Simona Izzo che lo scelsero per il loro film Ultrà.
Il 1990 è l’anno in cui fa la sua comparsa nel mondo dello spettacolo un giovanissimo Ricky Memphis pseudonimo di Riccardo Fortunati, all’epoca giovane romano nato il 29 agosto 1968. Un artista sui generis che nelle sue prime apparizioni televisive si presentò come poeta metropolitano. Molti lo ricorderanno probabilmente protagonista in diverse puntate del Maurizio Costanzo Show e di DeeJay Television. Diventa ben presto un volto noto della televisione italiana e soprattutto del cinema grazie alla collaborazione con il regista Ricky Tognazzi che nel 1991 lo sceglie per completare il cast della sua pellicola Ultrà.
Il film è un affresco del mondo della tifoseria violenta italiana con particolare riferimento a quella romana. Tra i protagonisti di film c’è Claudio Amendola che veste i panni di un giovane tifoso della Roma chiamato Principe in quanto leader del gruppo ultrà Brigata veleno. Di questo gruppo fanno parte tanti giovani della periferia romana particolarmente inclini alla violenza e all’esasperazione delle vicende sportive. Il leader esce di prigione dopo due anni di detenzione per una rapina presso un’officina e si ritrova in una situazione completamente cambiata soprattutto perché la sua ex fidanzata Cinzia ora è diventata la donna di colui che riteneva il suo più grande e fedele amico, Red (Ricky Memphis).
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Una solida carriera al cinema e in televisione
Il 1991 è anche l’anno in cui Ricky Memphis ottiene il ruolo di principale protagonista nel film drammatico Pugni di rabbia diretto da Claudio Risi. La pellicola racconta le vicende di una giovane pugile alle prese con numerose difficoltà dal punto di vista economico e sociale che sembrano allontanare il suo sogno di diventare un campione di boxe. Ci sarà un finale dal sapore agrodolce con il giovane pugile che riesce a realizzare il suo sogno diventando il campione a livello regionale della categoria pesi massimi mentre la sua adorata ragazza, Tresir, muore di overdose.
In questi primi anni di carriera Ricky Memphis lavora soprattutto in film drammatici o comunque thriller come nel caso de La scorta sempre diretto da Ricky Tognazzi e in un cast ricco di tanti ottimi attori tra cui Tony Sperandeo, Leo Gullotta, lo stesso Claudio Amendola ed Enrico Lo Verso. Una svolta verso il genere commedia avviene nel 1994 quando viene scelto da Carlo Vanzina per recitare in I Mitici – Colpo gobbo a Milano al fianco di Monica Bellucci e dell’ormai partner inseparabile Claudio Amendola. Ci saranno anche altre pellicole di genere poliziesco e drammatico ma inizieranno a prevalere le pellicole divertenti tra cui L’ultimo capodanno, Immaturi, Ex- Amici come prima, Mai Stati Uniti, Vacanze di Natale a Cortina, Un matrimonio da favola, Miami Beach, Natale a 5 stelle, Il grande salto, Ma cosa ci dice il cervello e Lockdown all’italiana.
Una carriera importante iniziata grazie al saper scovare giovani talenti di Maurizio Costanzo il quale, peraltro, gli diede tanti utili consigli. Infatti, Ricky Memphis ha omaggiato il suo “maestro” nel momento della dipartita rilasciando numerose interviste in cui ha ricordato con affetto Maurizio Costanzo e ringraziandolo per averlo trasformarlo da un poeta metropolitano a un grande artista, insegnandogli praticamente tutto. Ricky Memphis ha ricordato che durante una puntata del Maurizio Costanzo Show, fece presente la volontà e il sogno di diventare l’attore e fortuna volle che la trasmissione venne vista da Ricky Tognazzi e Simona Izzo che all’epoca stavano cercando degli interpreti per il film Ultrà e quindi lo sottoposero a un provino che diede esito positivo.