Gioia per Eleonora Giorgi, l’interprete dell’iconica Nadia di “Borotalco“: l’attrice ha ritrovato la maglia del film, firmata direttamente dal cantante, e condivide la sua felicità sui social.
“L’ho trovataaa! ‘A Nadia with love Lucio Dalla’”, con tanto di cuoricino finale a corredo. Eleonora ha pubblicato questa storia sul proprio profilo Instagram da quasi 87mila follower. Come gli appassionati della commedia ben sanno, nel film, Nadia è una fan accanita dell’immenso Lucio e durante tutto lo svolgimento della storia, il nome del cantante emiliano è piuttosto ricorrente.
Lo stesso cantante che in prima battuta non fu molto entusiasta di prendere parte al progetto, come ha ricordato Carlo Verdone raccontando un vecchio aneddoto.
La stories Instagram di Eleonora Giorgi: “Quello di Nadia il ruolo più bello e riuscito nel cinema italiano”
Ritrovata la maglia, dunque, e riaffiorano i ricordi. E che ricordi. Perché, quello di Nadia, probabilmente è davvero uno dei “personaggi femminili più riusciti del cinema italiano”, come l’attrice stessa ha detto lo scorso anno durante un’intervista rilasciata al “Messaggero”, in omaggio del quarantesimo anniversario dall’uscita del film nelle sale.
“Borotalco”, infatti, è stato distribuito a partire dal 22 gennaio del 1982. “Io ero all’apice della carriera, Carlo aveva avuto uno straordinario successo con i suoi primi film ‘Un sacco bello’ e ‘Bianco Rosso e Verdone’ – ricordava l’attrice nell’intervista – Avevo un desiderio folle di lavorare con Verdone e lanciai un appello che lui raccolse. Dalle nostre conversazioni nacque il ruolo di Nadia in cui misi molto della mia personalità”.
Eleonora Giorgi e quella sera a cena con Jack Nicholson e Anjelica Huston
Nell’occasione, l’attrice aveva ricordato un aneddoto piuttosto curioso quando, poco dopo l’uscita del film, si ritrovò a cena in un ristorante con il fidanzato Warren Beatty, Jack Nicholson e Anjelica Huston. “Dal tavolo vicino due ragazzi romani, ignorando del tutto quelle tre star, si fiondarono su di me per un autografo esclamando: ‘Anvedi, c’è Nadia de Borotalco!'”.
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