Carlo Verdone è un medico mancato: “Il cortisone è il salvavita”. Nell’intervista rilasciata nel programma “La conferenza stampa”, su Raiplay, l’attore romano ha parlato di alcuni farmaci.

Carlo Verdone è indiscutibilmente un medico mancato e come spiega, “il cortisone è il salvavita”. L’attore romano, ha raccontato, in un’intervista nel programma La conferenza stampa su Raiplay, che, semmai dovesse trovarsi su un’isola, da solo, porterebbe con lui il farmaco “salvavita”:

“Sull’isola deserta preferisco il cortisone. Con l’allergia delle piante che non conosco, con le punture di insetti che non conosco, se mi si gonfia un braccio, meglio il cortisone. È il salvavita”.

La laurea ad honorem a Carlo Verdone in Farmacia

Carlo Verdone è risaputo che, essendo ipocondriaco, è da sempre molto appassionato della medicina. Infatti circa tre o quattro anni fa, oltre alla laurea già conseguita in Lettere Moderne e poi al diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, l’attore ha ricevuto, addirittura, la laurea ad honorem in Farmacia e non solo. Anche una laurea in Medicina. Durante il giuramento di Ippocrate presso il teatro Augusteo di Napoli, Carlo Verdone ha raccontato che, negli anni ’60, in casa sua, venivano spesso grandi nomi della medicina. Non ha nascosto poi che, per via della sua paura e fobia del sangue, ha scelto di non intraprendere gli studi in medicina.

Carlo Verdone, un medico mancato: “Il cortisone è il salvavita”
Viaggi di nozze

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Il dottor Raniero Cotti Borroni in Viaggi di nozze

Carlo Verdone, nel film cult Viaggi di nozze, uscito il 15 dicembre del 1995, diretto proprio da Verdone. L’attore romano interpreta nella pellicola, diversi personaggi, tra cui il dottor Raniero Cotti Borroni, con apparenti disturbi di personalità e con manifestazioni ossessive-compulsive nei confronti degli altri e poi, della “vittima” di turno, Fosca, diventata poi sua moglie. Nonostante cercasse in tutti i modi di aiutare in qualche modo Fosca, lei già visibilmente era sofferente nei riguardi del marito, infatti, alla fine, senza riuscire a trovare una via di fuga, decide di suicidarsi, gettandosi dal balcone di un hotel a Venezia, durante la loro luna di miele.

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