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Nino Frassica, lo “stalking” a Renzo Arbore e il bizzarro messaggio in segreteria.

Nino Frassica e Renzo Arbore

Nino Frassica è un comico, cabarettista, attore, conduttore televisivo e radiofonico, amato per il suo personaggio nella serie più longeva della Rai, Don Matteo, nei panni del simpatico “maresciallo Cecchini”. L’attore ha iniziato a muovere i primi passi in teatro e in diverse televisioni locali negli anni ’80 e, spinto dalla sua grande passione per la recitazione, ha fatto di tutto per attirare l’attenzione su di sé. Frassica fu notato da Renzo Arbore grazie ad un bizzarro messaggio lasciato in segreteria allo showman pugliese.

Nino Frassica

La famosa telefonata con Renzo Arbore

Nino Frassica, in un’intervista rilasciata al Corriere della sera, ha raccontato la famosa telefonata con Renzo Arbore: “Premetto che, quando ho iniziato, la tv era in bianco e nero, non esistevano i social e come era possibile farsi conoscere? Citofonando ai produttori, ai registi, agli attori famosi o… mandando messaggi dentro le bottiglie di vetro?Io ero cresciuto a pane e Alto gradimento, la mia scuola, la mia luce, ne ero un ammiratore sfegatato.

L’idea di chiamare Arbore? Il numero lo avevo trovato semplicemente sull’elenco telefonico. L’idea mi era venuta leggendo che Andy Luotto gli aveva telefonato e lo showman, dopo averlo ascoltato, lo aveva convocato e poi scritturato. All’epoca non esistevano i cellulari e non ci fu una vera e propria telefonata, mi limitavo a lasciargli vari messaggi sulla segreteria del telefono di casa.

Frassica e il messaggio nella segreteria di Arbore

Per esempio gli dicevo: ‘Sono un mio ammiratore, e questa è la mia segreteria telefonica… conto fino a tre, al tre stacco…’ Oppure: ‘Sono un comico dilettante e non cerco lavoro…’ Lui, incuriosito, mi richiama e dice: ‘Se ti trovi a passare da Roma, vieni a trovarmi’. Io vivevo a Messina e, guarda caso, il giorno dopo mi capita di passare per Roma”.

Terence Hill e Nino Frassica

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L’amore per il cinema e gli esordi

Nino Frassica è un artista che si è sempre contraddistinto per il suo indubbio talento e la sua comicità travolgente. Sin da giovanissimo ha nutrito un forte amore incondizionato per il cinema ed aveva già chiaro quale sarebbe stata la sua strada. Infatti, in un’intervista rilasciata sempre al Corriere della Sera, Frassica ha raccontato di quando era solito deviare il percorso che lo avrebbe condotto a scuola perché preferiva andare al cinema: “Mio padre voleva che facessi il geometra, a me non piaceva perché l’istituto era frequentato tutto da maschi mentre la vicina scuola di ragioneria era piena di femmine – ha spiegato– Per ubbidienza frequentai il primo anno da geometra. Venni bocciato per le assenze perché la mattina mi chiudevo nei cinema a guardare film a ripetizione. In seguito passai alla ragioneria”.

Nel 1983, Frassica, dopo essere stato notato da Arbore, viene chiamato dallo stesso cantante pugliese per interpretare il ruolo del tecnico di Tele Ottaviano in “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”.

Sempre con Arbore, ha esordito nel 1985 nel varietà Quelli della notte, nel ruolo di frate Antonino da Scasazza, organizzatore di un improbabile concorso a premi. Nel 1987 veste il ruolo del “bravo presentatore” nella popolare trasmissione televisiva Indietro tutta!, portando in scena una parodia del tipico conduttore televisivo.

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