Alvaro Vitali, il “nostro” Pierino ha fatto grande la commedia sexy all’italiana, insieme a Renzo Montagnani, Mario Carotenuto, Lino Banfi, Gianfranco D’Angelo, Sora Lella, Edwige Fenech. Ma nonostante le tante pellicole condivise con Lino Banfi, Vitali non ha mai fatto mistero del suo rapporto, ormai deteriorato, proprio con il collega pugliese e in un’intervista rilasciata al portale Noi degli anni ’80, Alvaro Vitali ha raccontato quando ai tempi erano una bella coppia cinematografica: “Eravamo una coppia tipo Franco e Ciccio. Sul set si stava bene ed eravamo una coppia ben legata. Per più di 10 anni siamo stati vicini poi ognuno ha preso la sua strada. La gente ci chiedeva sempre di fare film insieme ma come tutte le grandi coppie ci siamo staccati, è la vita. Con Lino ora ci sentiamo poco, ci mandiamo giusto gli auguri”.

Alvaro Vitali e la sua confessione: “Nessuno mi ha aiutato”

Alvaro Vitali, in un’intervista rilasciata nel programma condotto da Peter Gomez, La confessione, è tornato a parlare, con l’amaro in bocca, delle difficoltà che ha dovuto affrontare in questi ultimi anni, sottolineando di essere rimasto solo e che “nessuno lo ha aiutato”:

C’è la sensazione che tutti l’abbiano abbandonata. Ma davvero nessuno l’aiuta?”, domanda Peter Gomez all’attore. “Nessuno mi ha aiutato, certo. È come la nave: quando sta per affondare i topi scappano e così è il cinema”.

“Nemmeno Lino Banfi che faceva coppia fissa con lei in tanti film l’ha aiutata?”: “No, no…”

Era un suo amico Banfi?”, chiede Gomez. “Come no, amici per la pelle con Lino. Non so perché, per quale motivo, non riesco a capirlo. Non so se gli hanno parlato male o io ho detto qualcosa di brutto su di lui, ma non mi sembra”. Poi Vitali specifica: “Anche lui, Banfi, è uno come Edwige Fenech che rinnega quel cinema legato alla commedia sexy anni ’80. Lui magari se t’incontra ti dice che vorrebbe farne altri 150. In verità io lo so che rinnega questo cinema. Forse rinnegando questo cinema rinnega anche me”.

Lino Banfi

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Lino Banfi ad Alvaro Vitali: “Eravamo buoni conoscenti, non amici per la pelle”

Lino Banfi, in seguito all’intervista rilasciata da Vitali nel programma La confessione da Peter Gomez, ha subito risposto sulla rivista Sono, alle accuse del suo collega Alvaro. Ha specificato di essere molto dispiaciuto per la sua situazione, ma loro erano solamente dei “buoni conoscenti” e, nonostante ciò, ha cercato di aiutarlo: “Intanto sono dispiaciuto per Alvaro che si trova in difficoltà. Perché non è bello che una persona che non ha avuto fortuna sia in condizioni economiche critiche. Questo nel nostro lavoro non dovrebbe accadere a nessuno. Confermo che Vitali è un bravo attore e ho partecipato volentieri a tanti film con lui. Però, ci siamo frequentati in ambito lavorativo. Fuori dal set, in realtà, ci vedevamo poco. Ci sentivamo raramente e quindi, eravamo buoni conoscenti, ma non amici per la pelle. Sono un attore come Alvaro, e non è facile aiutare. Ho provato a fare il suo nome in occasione della mia chiamata in fiction o serie tv. A decidere però erano e sono gli altri, come i registi e i produttori i quali, se dicono di no alla presenza di un artista nel cast, sono irremovibili. Mi piacerebbe aiutarlo, ma ribadisco che non posso imporlo come attore”. Anche perché ho 82 anni e non lavoro più tanto come prima. Credo di essermi comportato bene con tutti. Inoltre, Banfi ha chiosato in merito alle dichiarazioni fatte da Vitali, dipingendolo come chi rinnega il proprio passato: “Questa affermazione di Alvaro mi ha ferito. Io sono tra quelli che ha sempre sostenuto ed è stato grazie a quei film della commedia sexy all’italiana, un tempo disprezzati, che siamo diventati famosi”.