Claudio Amendola ospite nel salotto del programma condotto da Silvia Toffanin, Verissimo, ha raccontato di quando, durante il set della fiction Nero a metà, ebbe l’infarto nel 2017 e di quanto l’accaduto abbia cambiato completamente la sua vita, seguendo uno stile di vita sano: niente alcol, niente fumo, solo cibo sano e attività fisica.

 “È stata un’esperienza bellissima, perché ho imparato quanto è bella la vita. Maturi e capisci quanto è importante vivere. Avevo dei dolori strani, respiravo a fatica e nel giro di 7 minuti sono andato in ospedale e stavo sotto l’elettrocardiogramma. E continua raccontando l’esperienza che lo ha segnato particolarmente: «ha imparato tanto. Il giorno dopo la notte che ho passato in ospedale, ho firmato per tornare a casa mentre Francesca voleva restassi in ospedale. Però appena sono stato in mano ai medici sono stato tranquillo, non mi sono preoccupato di morire perché ero in buone mani. La salute va coltivata, bisogna mangiare meglio, muoverci di più. Non fumate, io ho fumato da quando avevo 8 anni. Quando sono stato finalmente fuori pericolo, mi sono reso conto veramente del valore della vita e delle cose che ho, ed è stato come un secchio d’acqua gelata. Ho smesso di fumare, è cambiata radicalmente la mia vita”.

Vacanze di Natale (1983)

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Curiosità su Claudio Amendola

  • Claudio Amendola è un attore romano molto amato dal pubblico, è il figlio di Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, entrambi attori e doppiatori. Infatti Rita Savagnone ha preso parte nella serie su Canale 5, I Cesaroni, nei panni di Gabriella, la madre di Lucia Liguori, moglie di Giulio Cesaroni, interpretato proprio da Claudio Amendola.
  • Prima di dedicarsi alla recitazione, subito dopo aver terminato la terza media, Claudio Amendola iniziò a lavorare come commesso e manovale, ma nel 1982 esordì nella miniserie televisiva Storie d’amore e d’amicizia e successivamente ottenne altri ruoli nelle commedie italiane degli anni ’80 tra cui: Vacanze di Natale, Vacanze in America, Amarsi un po’, per poi essere selezionato per ruoli più drammatici nei film: Soldati – 365 all’alba insieme a Massimo D’Apporto, Ultrà di Ricky Tognazzi e Mery per sempre diretto da Marco Risi.
  • Nel 1993 prende parte al film Un’altra vita, nel 2000 entra nel cast de Il partigiano Jhonny e nel 2003 in quello di Caterina va in città.
  • Nel 2005 prende parte come protagonista nel ruolo di Rocky Giraldi, nel film scritto dai fratelli Vanzina in collaborazione con Claudio Amendola e diretto da Carlo Vanzina, Il ritorno del Monnezza, pellicola ispirata ad una serie di film interpretati negli anni ’70 e ’80 da Tomas Milian.
  • Nel 2007 conduce un’edizione di Scherzi a parte.
  • È anche un regista, infatti nel 2014 dirige la commedia La mossa del pinguino, nel 2017 dirige un’altra pellicola Il permesso – 48 ore fuori e nel 2020 dirige il film Cassamortari.
  • Nel 2015 entra nel cast di Suburra.
  • Nel 2021 entra a far parte della giuria di Star in the Star, programma di Canale 5.
  • Nel 1983, convolò a nozze con l’attrice e doppiatrice Marina Grande con la quale ha avuto due figlie: Alessia Amendola nel 1984 e Giulia Amendola nel 1989. Il matrimonio però è durò fino al 1997. Infatti non molto tempo dopo, Amendola iniziò una relazione con la sua attuale moglie, Francesca Neri, sposata l’11 dicembre 2000 a New York e dal loro matrimonio, nel 1999 è nato Rocco.
  • Premi vinti da Claudio Amendola durante la sua carriera: nel 1993 – David di Donatello come miglior attore non protagonista per Un’altra vita, 1993 – Ciak d’oro come Miglior attore non protagonista per Un’altra vita, 2015 – Nastro d’argento 2015 come miglior attore non protagonista per Noi e la Giulia, 2015 – Ciak d’oro come Miglior attore non protagonista per Noi e la Giulia.