Nino Manfredi era uno degli attori più amati e geniali della commedia all’italiana. In tutti i film ai quali ha preso parte ha saputo sempre valorizzare e lasciare un segno indelebile nell’immaginario collettivo grazie al suo carisma, la sua mimica inimitabile e divertente, la sua stravaganza e la sua genialità in ogni personaggio interpretato. Manfredi ha raccontato in un’intervista il suo rapporto speciale con il grande Totò: “Per me Totò è stato uno dei geni, l’ultima maschera della commedia dell’arte. Oggi i giovani per fortuna lo hanno riscoperto ma Totò era una persona straordinaria”. Continua raccontando un aneddoto nel quale Totò lo fece commuovere: “Ricordo che avevo un cane randagio che mi ero portato a casa e lì mi commosse. Non potevo più tenere il mio cane perché aveva contratto una malattia e l’attaccò a mio figlio. Venni a sapere che Totò aveva un canile di 150 cani randagi che manteneva! Il mio cane lo chiamò Manfredi, per riconoscerlo. Quando gli chiesi come stesse, da vero genio mi rispose: ‘Purtroppo Manfredi è morto. Ma per fortuna è morto il cane, quello bravo è ancora vivo!’. Mi diede una grande emozione! A lui poi, piaceva sentirsi chiamare “Principe”.

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Curiosità su Nino Manfredi
- Nino Manfredi è nato a Castro De Volsci, vicino Frosinone.
- Nel 1959, nel programma Canzonissima, lanciò un tormentone diventato un cult: “Fusse che fusse la vorta bona!”.
- Per Manfredi tutti i nuovi possibili progetti dovevano risultare particolarmente difficili e stimolanti altrimenti non li avrebbe presi in considerazione.
- Ha recitato con i più grandi registi del panorama cinematografico e teatrale italiano tra cui: Giorgio Strehler, Pietro Garinei, Mario Monicelli, Mario Mattoli, Nanny Loi.
- Conseguì la laurea in Giurisprudenza per accontentare i suoi genitori ma poi ebbe già chiara quale sarebbe stata la sua vera strada: diventare un attore.
- Frequentò l’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
- Fu un grande appassionato di musica, infatti amava cantare e suonare la chitarra. Nel 1970 al Festival di Sanremo, presentò al pubblico il noto brano Tanto pe cantà.
- È stato sposato 50 anni con Erminia Ferraro e dal loro matrimonio sono nati tre figli: Luca, Roberta e Giovanna. Nino Manfredi però ebbe un’altra figlia, nata da una relazione extraconiugale con Svetlana Bogdanova.
- Ha doppiato Robert Mitchum in Sette settimane di guai e Bud Abbott in Africa Strilla, Marcello Mastroianni e Franco Fabrizi.
- Era una persona molto meticolosa sul lavoro, perciò riusciva sempre ad ottenere grandi risultati.
- Oltre ad essere un grande attore è stato anche il regista per il film L’avventura di un soldato.
- Durante la sua carriera ha vinto diversi premi tra cui: Migliore opera prima Per grazia ricevuta al Festival di Cannes, 9 David Donatello, 5 Nastri d’argento, un Ciak d’oro, 4 Globo d’oro, 3 Grolla d’oro e 2 Onorificenze.
- Il figlio Luca ha scritto e diretto il documentario dedicato a suo padre: Uno, nessuno e cento Nino.