Ma cosa dice Fantozzi quando fa la telefonata in accento svedese insieme a Filini per evitare la Coppa Cobram? Il film è “Fantozzi contro tutti“, il terzo della saga, e i due dipendenti della ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica chiamano il temutissimo Visconte Cobram per tentare di evitare la gara ciclistica.
Dopo il camuffamento, con l’obiettivo di non far riconoscere la propria voce, Fantozzi chiede a Filini “faccio l’accento svedese?“. Dunque la telefonata. Fantozzi pronuncia la parola e immediatamente il direttore lo riconosce. “Fantozzi, è lei?“.
Ecco l’intervista di Neri Parenti: Intervistato dalla pagina Facebook, Fantozzi Forever, il regista ha svelato cosa dice il mitico ragioniere. Il video pubblicato da Fantozzi Forever su Instagram
Fantozzi contro tutti: la Coppa Cobram, la telefonata per evitare la gara e l’epilogo della stessa

Il direttore ereditario 106enne della Megaditta dove lavora il mitico Fantozzi, il conte Vignardelli Bava, si ammala di rosolia. Gli impiegati pregano profondamente per la sua morte che avviene. “Fantozzi si presentò alle esequie in lutto. Totale“, è la voce fuori campo di Villaggio che introduce il funerale del direttore.
Quando i dipendenti riescono finalmente a trovare il funerale giusto, viene dato l’annuncio del nuovo direttore. “Sarà…” sospiri, “sarà…”, ancora sospiri. “Sarà…” sospiri a non finire…il temutissimo Megadirettore Ereditario Dottor Ing. Gran Mascalzon. di Gran Croc Visconte Cobram, meglio noto come il Visconte Cobram.
Il Visconte Cobram acquisisce la carica dopo essere stato eletto tramite sorteggio in seguito alla scomparsa del predecessore. Cobram è un fanatico del ciclismo, passione coltivata sin dalla gioventù tra i dilettanti. Il megadirettore si è fatto spazio in azienda facendo il lecchino ed ora è lui nelle fila dei potenti.
È così che il Visconte Cobram obbliga i dipendenti della Megaditta ad allenamenti estenuanti con la bicicletta. Non prima di aver imposto nella loro testa la priorità tra gli sport e gli hobby da seguire e praticare. “Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti“, comincia così per introdurre il concetto.
Storiche le domande ai dipendenti terrorizzati “e invece il tennis?“…e ancora “...e il calcio?“. Il Visconte organizza così la Coppa Cobram, trofeo in suo onore. “Domenica 28 luglio metterò in palio la prima Coppa Cobram!“. Abbiamo visto come è andata con la telefonata di Fantozzi per evitare la gara della Coppa Cobram dunque…Pronti, partenza e via!
La gara non lasciò bei ricordi a Gigi Reder che finì in ospedale infortunato

La gara si rivela ostica: tra impacci, cadute e condizioni atmosferiche nonché complicazioni di ogni tipo che portano quasi tutti i partecipanti ad essere eliminati. Lo stesso Gigi Reder, nei panni della celebre spalla di Fantozzi, il ragionier Filini, in una famosa intervista disse di avere brutti ricordi sulla gara.
“Non ho un bel ricordo della corsa“, disse Reder. Il motivo? Quella fu una corsa ostica anche nella realtà! “Sono caduto e mi sono fatto male al piede” a causa di “uno che da dietro mi fece andare a sbattere contro una camionetta“. Il compianto attore finì in ospedale per una settimana di prognosi.
L’epilogo della corsa nel film
Cadute, botte e fatiche ma alla fine è Fantozzi a primeggiare grazie all’utilizzo di una bottiglietta contenente sostanze dopanti che gli permette di superare il suo unico rivale rimasto in gara. Fantozzi all’arrivo non riesce a frenare e finisce direttamente in un carro funebre. Non avvengono i festeggiamenti. Dal tentativo fallito della telefonata in svedese di Fantozzi per evitare la gara della Coppa Cobram alla vittoria della stessa, il passo è breve.
Fantozzi contro tutti rischiava di non esserci: nessuno voleva fare il terzo film della saga del ragionier Ugo
Il personaggio di Ugo Fantozzi ha lottato duramente prima di diventare quello che conosciamo oggi. Agli inizi era lo stesso Paolo Villaggio a non essere convinto del ruolo, tanto che propose ad altri la parte. E come rivelò Gigi Reder, il buon Villaggio non amò mai completamente la figura “fantozziana“.
Sebbene i primi due film della saga avessero riscosso grande successo, specialmente il primo Fantozzi del 1975, il terzo film non voleva farlo nessuno. L’opinione comune era quella che si fosse esaurito il filone narrativo.
Lo stesso Villaggio prese una breve pausa dal personaggio pur continuando a recitare. Oltretutto in un paio di film come “Tre tigri contro tre tigri” o “Quelle strane occasioni” il personaggio veniva in parte ripescato dall’attore. Quattro anni dopo il secondo film della saga e cinque anni dopo la nascita della stessa, uscì “Fantozzi contro tutti” grazie a Bruno Altissimi.
Il produttore cinematografico fu l’unico a crederci. Il risultato? Neanche a dirlo: un grande successo. Il film è il primo alla regia di Neri Parenti nella saga, per l’occasione in co-regia con Paolo Villaggio.
La Coppa Cobram del Garda

La mitica Coppa Cobram del film ha ispirato la nascita della Coppa Cobram del Garda. Siamo in via Castello al numero 25 a Desenzano del Garda, nella bottega di Mauro Bresciani, il Biciclettaio Matto. Ed è il 2014. Anni dopo il locale si sposterà in Viale Motta 155.
Mauro ha aperto la bottega nella quale realizza e restaura biciclette con idee uniche ed originali. Il modo migliore per farsi conoscere non poteva che arrivare dall’ispirazione del suo amato Fantozzi. Letto e riletto nei libri e visto e rivisto nei film, ecco l’illuminazione: organizzare la Coppa Cobram di Fantozzi.
La prima gara del 2014 è un omaggio a Paolo Villaggio, al tempo ancora vivo. L’abbigliamento dei partecipanti è perfettamente in linea con gli abiti del film così come i movimenti goffi scimmiottati incarnano perfettamente (o quasi) i personaggi scelti. La gara viene ripetuta per tre anni consecutivi a Desenzano del Garda dove tornerà nel 2018.
La Coppa Cobram a Firenze

Sebbene nel 2017 il Biciclettaio Matto ottiene la collaborazione del supporto comunicativo dell’agenzia Short.it, sarà il 2018 a segnare un punto di svolta. La prima si svolge a Firenze dove la manifestazione tornerà due anni dopo.
La corsa del 2018 è un grande successo sia per il numero dei partecipanti sia per la risonanza mediatica dell’evento. Il merito è della triplice collaborazione con l’aggiunta determinante dell’Associazione PedliLei?. Tuttavia dal 2019 è il Biciclettaio Matto a caricarsi di nuovo l’evento sulle spalle in solitaria.
Un’annata non semplice che ha visto un rinvio a luglio a causa del maltempo, uno scenario quasi “fantozziano” neanche a farla apposta, oltretutto in piena estate. L’appuntamento è avvenuto l’8 settembre a Firenze con ospite speciale Piero Villaggio, il figlio del maestro.
Piero ha dato il via alla corsa e ha premiato i dipendenti della ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica più meritevoli. La premiazione è avvenuta insieme all’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione.
L’evento della Coppa Cobram 2021 non è stato disputato, così come nel 2022 ma, la gara in omaggio di Fantozzi, è tornerà nel 2023
Il percorso della Coppa Cobram

Le scene del film dedicate alla gara della Coppa Cobram sono state girate a Roma a Monte Aniene che si trova nei pressi di Villa Ada. La gara dal 2014 viene svolta in omaggio al film sul Garda. Dal 2017 è stata disputata a Firenze da parte dei dipendenti della ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica.
Il percorso Toscano è di circa 10 chilometri e parte dai giardini del Circolo della Rondinella del Torrino, a Firenze, nel Quartiere San Frediano dopo il via di Piero Villaggio. La velocità è moderata e il gruppo raggiunge Porta Romana per salire poi al Piazzale Michelangelo (ribattezzata “la Cima del Diavolo” come per il film).
Si scende di nuovo e stavolta verso Piazzale Ferrucci e si va verso l’Arno, vicino il Ponte Vecchio per un panorama da lasciare a bocca aperta. Il percorso va ripetuto tre volte. Durante lo stesso molte citazioni e caricature del film come la bomba (la sostanza dopante di cui fa uso Fantozzi) e la Trattoria al Curvone. La gara tornerà nel 2023, si terrà il 23 aprile a Desenzano del Garda.