Glauco Mauri, leggendario decano del teatro italiano, oltre che attore, è morto nella notte tra sabato e domenica 29 settembre, a 93 anni. Mauri, proprio nella serata di ieri era atteso al Teatro Vascello di Roma, dove avrebbe dovuto interpretare il De Profundis di Oscar Wilde. Le sue condizioni di salute, però, lo avevano costretto ad annullare lo spettacolo.

Glauco Mauri morto a 93 anni

Glauco Mauri, morto nella notte tra sabato e domenica scorsa, il prossimo 1° ottobre avrebbe compiuto 94 anni. Nel corso della sua lunghissima carriera ha recitato in centinaia di opere teatrali, divenendo uno dei più grandi attori del teatro italiano. Le ultime parole dell’uomo risalgono a pochi giorni fa. Intervistato dal Corriere, infatti, Mauri aveva parlato proprio del “De Profundis” in scena al Vascello. “La messinscena coincide con una triste ricorrenza: un anno fa, il 22 settembre, è scomparso Roberto Sturno. Dedico a lui questo omaggio artistico”. Negli ultimi anni, però, l’attore più volte aveva dovuto abbandonare il palco a causa di malori, che nonostante tutto, non gli avevano tolto l’amore per la recitazione.

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La carriera cinematografica

L’attore non lascia figli e non è mai stato sposato. Nonostante una vita passata a teatro, Glauco Mauri, morto a 93 anni, ha recitato anche al cinema, in film diventati pietre miliari del settore. Nel 1967 fece parte del cast di “La Cina è vicina”, di Marco Bellocchio. Mentre nel ’78 recitò in “Ecce bombo” di Nanni Moretti. Magistrale, tra le altre, l’interpretazione del professor Giordani in “Profondo Rosso”, capolavoro di Dario Argento.

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