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Morto il regista Salvatore Piscicelli, maestro del cinema che ha ispirato Sorrentino e Martone

Il mondo del cinema in lutto. Il regista partenopeo è morto a Roma all'età di 76 anni

Morto il regista Salvatore Piscicelli, maestro del cinema che ha ispirato Sorrentino e Martone

È morto all’età di 76 anni a Roma il regista Salvatore Piscicelli, definito uno dei maestri di Sorrentino e Martone

Lutto nel mondo del cinema: è morto domenica mattina a Roma, all’età di 76 anni, il regista, scrittore e produttore Salvatore Piscicelli, considerato maestro e ispiratore di Paolo Sorrentino e Mario Martone. L’ultima fatica del regista napoletano è stata Vita segreta di Maria Capasso del 2019, con protagonista Luisa Ranieri.

Piscicelli, nato a Pomigliano d’Arco, viveva a Roma con la compagna, Carla Apuzzo, da tempo e lascia un vuoto immenso specialmente nel mondo del cinema partenopeo. Il suo primo successo arrivò con Immacolata e Concetta del 1979, interpretato da Ida Di Benedetto. Nel 1981 concorse alla Mostra di Venezia con Le occasioni di Rosa, pellicola con la quale Maria Suma vinse poi il David di Donatello.

Di notevole successo anche film come Regina, Rosa e Pistole, Alla fine della notte e il documentario La comune di Bagnaia. Proprio il mese scorso, “Doppio sogno” gli aveva dedicato una serata in suo onore a Villa Pignatelli, sotto l’organizzazione di Galleria Toledo.

Come saluto e cordoglio il regista e critico Francesco Crispino gli ha dedicato un commovente post sui social. “La notizia della tua scomparsa mi provoca un dolore profondo, che diventa ancor più lacerante sapendo di non esserti riuscito a dare l’ultimo abbraccio. Sei stato un grande autore, uno straordinario intellettuale ma soprattutto una persona speciale, generosa e luminosa. Da amante e studioso del tuo cinema a te devo moltissimo, e so che mi mancheranno molto quelle infinite discussioni su Mizoguchi e Clint Eastwood. Ma sono convinto anche che, tra un Bestiario e un Blues metropolitano, continuerai a illuminare strade. Buon viaggio Salva.”

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