Il primogenito di Kim Rossi Stuart e Ilaria Spada è Ettore, ha 12 anni e sta creando più di un grattacapo alla mamma: “Le mie paure”
Una coppia bella e felice, riservata, e per questo sempre interessante ad ogni esposizione pubblica (non proprio apprezzate da lui): Kim Rossi Stuart e Ilaria Spada sono colleghi, coniugi e hanno tre figli. Ettore è il più grande, ha 12 anni, poi ci sono il piccolo Ian e la piccolina Lea, rispettivamente di 4 e quasi 2 anni. Ilaria ringrazia il cielo di essere mamma, la ritiene la più grande gioia della sua vita, una delle “benedizioni dell’esistenza”. Tuttavia, proprio come ogni mamma, con il passare degli anni – e nel vedere i piccoli diventare ragazzi, quindi adolescenti -, le preoccupazioni crescono di pari passo.
Non è esente Ilaria, che durante un’intervista al settimanale Oggi ha rivelato il suo timore per ciò che verrà per Ettore, il primogenito. Da mamma, è la prima vera esperienza a questo punto della sua vita: educare e seguire un figlio adolescente. La preoccupazione più grande? La pornografia. Chiaramente, il discorso è ben più ampio, anche se poi va a finire lì: “Sono convinta che il lavoro maggiore per sensibilizzare i ragazzi su certi temi si debba fare a casa – ha detto al settimanale -. Il figlio maschio guarda il padre, vede come si comporta con la mamma o con le sorelle. Le ore passate a scuola potrebbero essere sfruttate meglio, per esempio con l’educazione affettiva. A mio figlio dico di non guardare la pornografia sul web”.
Ilaria Spada, la nuova vita da mamma
Nello specifico: “Non è una questione di moralità: penso semplicemente che il porno sia deleterio per i ragazzi, spesso è denigratorio nei riguardi delle donne, trattate come oggetti o addirittura con violenza”. Da mamma, parlando di sé stessa e dei cambiamenti nella sua vita: “L’unica difficoltà che ho vissuto è quella fisica: magari passi una notte insonne insieme ai bambini e il giorno dopo devi presentarti sul set molto presto, lucida e perfetta”.
Tuttavia, al di là di questo, “non ho trovato altre limitazioni. Quando è nato Ettore, ho scelto di non lavorare per due anni. Sono uscita dalla prima gravidanza decisamente sconvolta, ma già con Ian, che ha 4 anni, e soprattutto con la piccolina di un anno e mezzo, sono andata a lavorare subito”. L’amore con Kim Rossi Stuart procede a gonfie vele: “Abbiamo la fortuna di fare entrambi un mestiere che non occupa ogni giorno della nostra vita. Se lavora Kim, non lavoro io in modo tale che c’è sempre uno di noi insieme ai bambini”.
