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Pierfrancesco Favino si mette a nudo: “Ho avuto un’esperienza omosessuale, dovevo togliermi un dubbio”

Il prossimo 31 ottobre uscirà “Comandante”, l’ultimo film con Pierfrancesco Favino protagonista: durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attore ha parlato di un’esperienza omosessuale avuta in passato. Si sa che durante lunghe conversazioni con i giornalisti è piuttosto facile finire in dicorsi esterni al tema principale. Infatti, l’attore ha fatto un inciso, prendendola alla larga. Si è parlato omosessualità nel mondo dello spettacolo, Favino non fa difficoltà a spiegare che c’è sempre stata anche nell’ambiente vi, ma oggi è “più semplice” uscire allo scoperto. L’attore è legato ad Anna Ferzetti, presto sua sposa, ma non si è negato dinanzi ai microfoni nel raccontare di quella volta quando ha voluto provare un’esperienza alternativa.

Lui personalmente aveva “un dubbio” e doveva toglierselo. “Un uomo più grande di me mi corteggiava, e io ho voluto togliermi un dubbio sulla mia sessualità, per non portarmelo dentro tutta la vita”, ha detto il protagonista dell’ultimo film di Edoardo De Angelis, presto in sala. “L’ho sciolto – il dubbio -, e ho capito che omosessuale non lo ero”. Ai suoi tempi era tutto differente: “Era un tempo in cui se sentivi un’emozione per un uomo ti chiedevi cosa avevi di sbagliato; adesso per le nuove generazioni è tutto più semplice. Nello spettacolo l’omosessualità è sempre stata presente, io stesso ho lavorato con Ronconi e Ferrero, e anche la fluidità è sempre esistita”.

Le follie sul set

Favino è noto per essere un perfezionista, sempre alla ricerca della cura del dettaglio affinché possa immergersi completamente nei personaggi interpretati, non a caso è uno dei migliori artisti italiani. Non si perde l’occasione per scoprire dettagli in più. Sappiamo che a volte è ingrassato molto o ha dovuto perdere tanti chili per adattarsi ai ruoli. “La dieta Favino non c’è. Per prendere e perdere peso mi faccio seguire da una biologa nutrizionista”, confessa lui. Poi una parentesi breve sulle fiction, non rientrano più nel suo campo: “Mi sono reso conto che si stava prendendo in giro il pubblico; e il pubblico per noi è sacro. Le cose vanno fatte bene, non tirate via”.

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