Non è riuscita a resistere 24 ore di più, giusto il tempo di festeggiare il suo 77esimo compleanno. L’avevano raggiunta tutti in famiglia per celebrare la ricorrenza oggi, il 16 ottobre: Suzanne avrebbe compiuto gli anni. Il mondo del cinema piange la scomparsa dell’attrice Suzanne Somers, la ricordiamo nel celebre “Tre cuori in affitto”, la sitcom in cui interpretava Chrissy. Ma anche in “Una biona per papà”, con Patrick Duffy. Suzanne era malata di cancro al seno, come fanno sapere i suoi cari. Soffriva da tempo, era ormai debilitata. Nel 2003 ha ottenuto il grande riconoscimento di una stella sull’Hollywood Walk of Fame.

Il cancro al seno da 23 anni: era contraria alla chemioterapia

Ad annunciarne la scomparsa è stata la famiglia dell’attrice. Lottava contro il male da ben 23 anni, come fanno sapere i parenti stretti, che erano con la donna a Palm Springs, in California. Erano tutti insieme pronti per festeggiare il compleanno oggi, 16 ottobre. L’agente della diva, R. Couri Hay, ha detto: “Suzanne Somers è morta, in pace, a casa, nelle prime ore del mattino del 15 ottobre. È sopravvissuta a una forma aggressiva di cancro al seno per oltre 23 anni. Suzanne era circondata dall’amorevole marito, Alan (Hamel), suo figlio, Bruce, e i parenti stretti. Questa settimana avrà luogo una sepoltura familiare privata, con una commemorazione che avverrà il mese prossimo”.

Credeva di essere riuscita a sconfiggere il male, ma lo scorso mese di luglio è stata l’attrice stessa ad annunciare che il cancro era tornato: “Come ogni malato di cancro, quando ottieni quel temuto, ‘È tornato’ ti viene una fossa allo stomaco. Poi indosso la mia attrezzatura da battaglia e vado in guerra”, parlava così a “Entertainment Tonight”. “Questo è un campo di battaglia familiare per me e sono molto duro”, diceva Suzanne.

Il tumore della pelle

Da sempre contraria alla chemioterapia, l’attrice ha anche lottato contro il tumore della pelle prima del 2000, anno della diagnosi del cancro al seno. Somers ha affrontato le cause negative per aver seguito quello che aveva descritto come “uno stile di vita biologico e privo di sostanze chimiche”. Non sottoponendosi alla cura chemioterapica, sostenendo ancora più fortemente le sue idee attraverso la scrittura, si era attirate molte critiche. Oggi il mondo del cinema e delle sitcom in generale piange la scomparsa della bella attrice.

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