C’era un tempo in cui il cinema italiano dettava legge in Italia e in tanti altri paesi del mondo: era un periodo meraviglioso, nel quale fiorivano registi di grande spessore e attori che hanno fatto la storia; in particolare, vi vogliamo parlare dell’anno di grazia 1968 e dei riscontri ai botteghini ottenuti nella stagione 1968/69 e con quali film protagonisti. Un’epoca che sotto tutti i punti di vista è stata etichettata come d’oro per l’Italia partendo dal mondo dello spettacolo fino ad arrivare all’economia. Il 1968 è ricordato anche come l’anno della contestazione, con le tante manifestazioni di gruppi sociali e associazioni di vario genere ma per il cinema italiano è stata un’annata da incorniciare per gli incassi conseguiti.
L’eccezionale podio della stagione 1968/69: i film
Nella stagione cinematografica 1968-69 il mondo conosceva capolavori senza tempo come 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, Il laureato di Mike Nichols e il film Disney Il libro della giungla. Nonostante questi lavori cinematografici e tanti altri di livello internazionale, l’Italia seppe difendersi in maniera egregia, riuscendo a monopolizzare la classifica dei film più visti al botteghini. In quella straordinaria annata il primo posto venne conquistato dal regista Pietro Germi con Serafino. Una pellicola che aveva come principale protagonista Adriano Celentano insieme a Ottavia Piccolo e Francesca Romana Coluzzi. Il film incassò, all’epoca, 3 miliardi di lire.
Al secondo posto un’eccezionale pellicola firmata da Luigi Zampa, Il medico della mutua. Grande mattatore Alberto Sordi nel personaggio del dottor Guido Tersilli alle prese con l’estenuante ricerca di mutuati. Nel cast anche Bice Valori, Leopoldo Trieste, Pupella Maggio e altri volti noti. Da sottolineare che arrivò al secondo posto con uno scarto di soli 50 milioni di lire. Sul gradino più basso del podio un altro capolavoro. La firma questa volta è di Sergio Leone con il film iconico C’era una volta il West. Lavoro cinematografico senza tempo prodotto dalla Paramount Pictures con protagonisti d’eccezione come Claudia Cardinale, Charles Bronson, Henry Fonda, Gabriele Ferzetti, Paolo Stoppa e Jason Robards. L’incasso fu superiore ai 2 miliardi e mezzo di lire.
Le altre pellicole della Top Ten
Al quarto posto l’unico film straniero della Top Ten. Si tratta del film Dove osano le aquile di Brian G. Hutton e con Richard Burton, Clint Eastwood e Mary Ure. Un grande lavoro cinematografico distribuito dalla Metro Golden Mayer in cui si parla di guerra. Quinto posto per il film di Giuseppe Colizzi, I quattro dell’Ave Maria. Un classico del genere spaghetti western diventato tra i più celebri di sempre anche grazie alla presenza di attori di livello come Bud Spencer, Terence Hill, Eli Wallach e Brock Peters. Tra l’altro, questo film venne distribuito praticamente in tutto il mondo tra cui Stati Uniti, Germania, Svezia, Francia, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia, Cina, Portogallo, Giappone, Turchia, Ungheria e Irlanda. Sesto posto per il grande Dino Risi con il film Vedo nudo. Una pellicola probabilmente meno conosciuta ma altrettanto bella e intensa. Per la precisione un film commedia a episodi con grandi artisti come Nino Manfredi, Sylva Koscina, Enrico Maria Salerno e tanti attori caratteristi.
Per la cronaca, Nino Manfredi ricevette il Premio David di Donatello per la sua interpretazione come Miglior attore protagonista. Al settimo posto c’è sempre di Dino Risi. Stavolta la pellicola è Straziami ma di baci saziami. Altra commedia sempre con Nino Manfredi e con altri ottimi attori come Ugo Tognazzi, Moira Orfei e Pamela Tiffin. All’ottavo posto il film Bora Bora diretto da Ugo Liberatore e con Haydée Politoff, Corrado Pani e Doris Kunstmann. La classifica è poi chiusa da Ettore Scola con Riusciranno i nostri eroi a ritrovare il loro amico misteriosamente scomparso in Africa? e da Mario Monicelli con La ragazza con la pistola. Un risultato complessivo irripetibile tenendo conto anche dello spessore delle proposte e della concorrenza.