Ieri, giovedì 29 giugno, l’attore Alan Arkin è morto nella sua abitazione di Carlsbad, in California, all’età di 89 anni. Attraverso una dichiarazione congiunta rilasciata alla rivista People, i tre figli dell’attore hanno confermato la triste notizia: “Nostro padre era una forza della natura, un talento unico, sia come artista che come uomo – hanno detto Adam, Matthew e Anthony, addolorati – Un marito amorevole, padre, nonno e bisnonno, era adorato e ci mancherà profondamente”.
Arkin lo ricordiamo in molti ruoli memorabili tra cui quello del nonno sboccato e cocainomane di Little Miss Sunshine, che gli valse il premio Oscar come miglio attore non protagonista. In carriera ha ottenuto quattro candidature agli ambiti riconoscimenti di Hollywood e ha vinto un Tony Award per il film “Gli occhi della notte”, girato con Audrey Hepburn. A proposito della celebre artista, si disse “dispiaciuto” di aver interpretato un ruolo così “crudele con lei”. Circostanza che lo mise “molto a disagio”. Tra le altre partecipazioni, lo ricordiamo in:
Il Metodo Kominsky, insieme a Michael Douglas. Ed ancora: «Sherlock Holmes: soluzione settepercento» (1976), «Edward mani di forbice» (1990), «Americani» (1992), «L’ultimo contratto» (1997), «L’altra faccia di Beverly Hills» (1998), «Agente Smart – Casino totale» (2008), «Sunshine Cleaning» (2008), «Uomini di parola» (2012) e «Insospettabili sospetti» (2017).