Svolta sul caso della sparizione dell’attore Julian Sands: i resti trovati sul Monte Baldy erano suoi secondo la polizia che ha raccontato della scoperta shock alla Cnn
In queste ore ha tenuto banco la vicenda dei resti umani trovati tra le montagne della California, in un posto che coincideva perfettamente con la zona che l’attore Julian Sands ha visitato per un’escursione a gennaio. A riportare la notizia è la Cnn che ha citato la polizia: “Dopo tre giorni dal ritrovamento dei resti umani – data che risale a tre giorni fa, lo scorso 24 giugno (ndr) – il processo di identificazione per il corpo trovato sul Monte Baldy è stato completato ed è stato identificato positivamente come Julian Sands, 65 anni. La modalità della morte è ancora oggetto di indagine, in attesa di ulteriori risultati dei test”.
La storia di Julian Sands: come è morto?
A rispondere alla domanda ci penserà la polizia che, al momento, non sa dove andare a parare. L’attore, 65enne, era partito per un’escursione tra i monti californiani in una delle vastissime zone affascinanti dello Stato a Ovest degli USA. Sands era partito da solo, essendo un grande appassionato di alpinismo ed escursionismo. Dal mese di gennaio, esattamente da quel maledetto tredicesimo giorno del mese, di lui si erano perse completamente le tracce.
Da quel momento, dopo la dichiarazione di scomparsa dell’attore, erano partite le ricerche in zona, favorite dalla localizzazione del suo cellulare intorno a quell’area, che coincideva proprio con quella del Monte Baldy. Dopo qualche giorno di ricerca, interrotta dal maltempo e dalle condizioni che rendevano impraticabile l’area, gli investigatori si sono rimessi sulle tracce e tre giorni fa hanno trovato i resti umani, aiutati da ottanta volontari mentre due elicotteri perlustravano la zona dall’alto, corroborati dai droni.
Chi era Julian Sands?
L’attore ha preso parte a numerosi film in carriera, tra i quali si ricordano “Urla del silenzio”, “Camera con vista” e “Ocean’s Thirteen”. Sul piccolo schermo è stato Vladimir Bierko in “24” e “Jor-El” in “Smallville”. La sua passione erano le escursione ed era piuttosto rapito dalla magia del Monte Baldy: “Era il suo posto preferito – ha spiegato il fratello a Craven Herald & Pioneer – ci andava tutte le volte che poteva”. Compreso quel 13 gennaio, neanche dieci giorni dopo il suo 65esimo compleanno.
Il lato “positivo”, semmai ce ne fosse uno in questa tragedia, è che, secondo il familiare, “ora riposa nel posto che amava di più”. La stessa famiglia ha divulgato il messaggio d’addio attraverso le pagine del The Guardian:
“Continuiamo a tenere Julian nei nostri cuori con ricordi luminosi di lui come un meraviglioso padre, marito, esploratore, amante del mondo naturale e delle arti, e come artista originale e collaborativo”.