Si parla di tutti i temi durante l’ospitata a Verissimo di Asia Argento: dalla morte prematura della sorella anoressica alle violenze della mamma alcolizzata, passando per il tragico suicidio dell’ex compagno

Asia Argento a 360 gradi: il suicidio dell’ex Anthony Bourdain, la mamma violenta e alcolizzata durante l’infanzia e quella tragica scomparsa di sua sorella anoressica. Si va per gradi durante l’ospitata da Silvia Toffanin per Verissimo, il salotto Mediaset del weekend. Ultimamente la Argento è rinata: è cambiata anche l’espressione del suo volto. In queste ultime settimane è andata in Honduras a trovare la sorella Fiore, impegnata nel reality de L’Isola dei famosi.

La rinascita è arrivata grazie ad un percorso spirituale iniziato quasi due anni fa esatti: “Ho smesso di bere e di mangiare carne e pesce, mi sono ripulita ed è iniziata la mia rinascita”. Ha vissuto periodi difficili, passava le giornate “sdraiata a letto, senza uscire”. Oggi ha altri motivi per volersi bene, oltre che il mai scontato amor proprio: Anna Lou, la figlia maggiore di 21 anni, e Nicola, il secondogenito di 14.

Le botte di sua mamma, la morte della sorella

La madre dell’artista era violenta, beveva alcol. Confessa che da bambina pensava: “Non sarò mai così”. Eppure, rivela: “La catena non era spezzata e non avevo capito la radice di me stessa”. L’infanzia è stata dura ma l’adolescenza non è stata da meno. Fino all’età adulta. I drammi si sono moltiplicati con la scomparsa prematura della sorella malata di anoressia. Morì a causa di un incidente: “Avevo 19 anni, lei 21, Fiore 25, è stato un trauma per tutti. Prima non l’avevo accettato, ora sì. E sento la sua presenza che aleggia ed è in pace. Il dolore si accetta e si lascia andare. Bisogna godere del tempo che si è passato insieme e lasciarlo andare”.

Il suicidio dell’ex compagno

Si arriva alla morte per suicidio di Anthony Bourdain, trovato privo di vita in seguito ad un tradimento di lei che lo fece stare molto male. L’attrice fu accusata di mancato sostegno verso lo chef: “Mi sono incolpata anche io di questa cosa e quando mi hanno incolpato gli altri, hanno trovato terreno fertile”. Si entra nello specifico, il dolore è ancora forte, il senso di colpa anche: “Lui soffriva di depressione prendeva medicine”. L’argomento è delicato ma lei ne vuole parlare, anzi, dice che di questo “bisogna parlarne”.

Lei non aveva intuito in pieno il suo malessere: “Non ho capito che lui portava dentro questa tragedia, questa possibilità. Io mi rammaricherò tutta la vita, ma non posso fare niente”. Oggi ha razionalizzato l’estremo gesto, comprendendo che si è trattato di “una decisione”. Poi rivela: “Anche io ci ho pensato al suicidio ma mi ha salvato l’amore per i miei figli e il pensiero che sempre il giorno dopo il sole rinasce. Noi siamo stati molto felici e questo non ce lo toglierà nessuno, so che gli ho regalato tanta felicità negli ultimi due anni. Lui scriveva già di suicidio io l’ho salvato per due anni”.

Quegli ultimi messaggi scambiati con Asia prima del suicidio di Bourdain

Anthony da tempo stava male e, secondo l’ex moglie dello chef, Ottavia Busia, Bourdain scriveva: “Odio i miei fan. Odio essere famoso. Odio il mio lavoro. Mi sento solo e vivo in uno stato di perenne incertezza”. Nel libro uscito lo scorso 11 ottobre, la biografia non autorizzata di Anthony Bourdain, “Down ad out in paradise: The Life of Anthony Bourdain”, ritenuto non attendibile da Asia, vengono riportati gli ultimi messaggi scambiati con la Argento. Cinque giorni prima di compiere l’estremo gesto, il noto chef l’avrebbe avvistata insieme ad un altro uomo e le scrisse. “Bene. Non sono geloso. Non sei una mia proprietà. Sei libera. Come ho detto. Come ho promesso… Ma sei stata sconsiderata con il mio cuore. Con la mia vita”. Era l’8 giugno quando Bourdain si tolse la vita e in quelle terribili ore, in preda alla disperazione, scrisse all’amata: “C’è qualcosa che posso fare?”. Lei, a quanto appreso, rispose: “Smetterla di rompermi le pa**e”. Risposta di Anthony: “Ok”.

L’amore per Michele Titi Martignoni

Oggi ama Michele, lottatore di MMA conosciuto ai più per aver conseguito la vittoria record in Italia in termini di velocità grazie ad un calcio acrobatico: ko tecnico dopo soli sette secondi. “Sono stata sola per molto volevo una persona che valesse la pena presentare ai miei figli. Michele è una persona meravigliosa. Ha una santa pazienza e mi sta aiutando molto a capire me stessa e ad arrivare alla serenità che non conoscevo”.

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