Quella di Hugh Grant è una storia incredibile che l’attore racconta senza remore: tutto nasce dall’inchiesta pubblica Leveson del 2012 e, secondo il britannico, dal quotidiano The Sun sono partiti ordini per eseguire furti con scasso nel suo appartamento
La stampa britannica contro Hugh Grant: sono le forti dichiarazioni dell’attore che accusa direttamente il noto quotidiano The Sun, reo di aver ordinato furti con scasso nell’appartamento del 62enne. Grant spiega. “Irruzione in proprietà privata al fine di ottenere informazioni tramite intercettazioni, hacking telefonico e uso di investigatori privati”. A scoprirlo sarebbe stato proprio un investigatore privato che avrebbe incoraggiato l’attore a denunciare.
Già nel 2011, nell’ambito dell’inchiesta pubblica Leveson, l’attore comprese di essere nel mirino della stampa britannica. Secondo quanto afferma Grant, proprio allora furono forzati i cardini della porta d’ingresso. E, guarda caso, all’indomani proprio il The Sun descriveva “in maniera perfettamente dettagliata gli interni dell’appartamento”. Non solo: “Riportarono anche i segni di una lite domestica”. Insomma: è chiaro che quelle dell’attore non siano solo illazioni.
“È stato particolarmente scioccante apprendere che io e i miei collaboratori, compresi i membri della mia famiglia che non erano in alcun modo sotto ai riflettori, eravamo stati presi di mira dal The Sun durante l’inchiesta Leveson”, fa sapere Grant dopo aver ottenuto la conferma delle sue supposizioni grazie alle prove mostrategli dall’investigatore privato. “Sono rimasto scioccato da ciò che ho portato alla luce sugli atti illeciti commessi dal The Sun contro di me. – continua – Il fatto che ora sia stato confermato, attraverso le mie indagini, e che questi atti illeciti includevano furti mirati, è davvero spaventoso”.
La stessa battaglia del principe Harry
Attraverso le indagini dell’investigatore privato, è riuscito a risalire alle ricevute dei pagamenti che il tabloid inglese avrebbe effettuato per prendere di mira l’attore. Ma attenzione, perché il bersaglio era Hugh e tutto il contorno familiare. Dopo la chiusura di un altro quotidiano targato Murdoch, il News of the World, Grant ha fondato “Hacked Off”, basato sul principio di informazione libera. Ma, soprattutto, si tratta di un gruppo che si occupa di assistere chi, come l’attore, ha subito violazioni da parte dei mezzi di comunicazione. Si tratta della stessa lotta che sta conducendo il principe Harry contro il Mail e l’editore Associated Newspapers Limited. Alla base, anche in questo caso, la difesa della privacy e la battaglia ai tabloid britannici, una delle priorità del principe.