Al Pacino sulla sua partecipazione ne “Il padrino“: “Sono stato soltanto fortunato. Persone come Coppola facevano film, e io ho avuto delle opportunità“. Il 25 aprile del 1940 nasceva Alfredo, a New York. Vi chiederete chi sia. “In America la maggior parte degli italiani in realtà lo è solo per metà” ma “io sono italiano al 100%” poiché “sono siciliano” ma con un po’ di “sangue napoletano“. All’anagrafe Alfredo James “Al” Pacino signore e signori. Figlio di Salvatore Pacino e Rose Gelardi.
Il padre era un agente assicurativo e un ristoratore originario della provincia di Messina, mentre sua madre era una casalinga di Corleone. Prima di essere l’Al Pacino che conosciamo, l’appena ventenne Alfredo è stato un lustrascarpe, un facchino, un operaio e ha svolto molti altri lavori. Per sua confessione al New York Post, a venti anni viveva in Sicilia e vendeva la sua unica merce a disposizione: il proprio corpo.
Il padrino: la scena che fece svoltare la carriera dell’attore
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Al Pacino nel ruolo di Michael Corleone ne “Il padrino” non era una buona idea secondo la Paramount. Solo grazie a Francis Ford Coppola siamo riusciti ad apprezzare l’attore negli ingombranti panni del boss mafioso. Alfredo aveva alle spalle solo un film e lui stesso non era a proprio agio per la parte, non credeva molto in sé stesso. La casa di produzione dal canto suo non si fidava perché l’economia andava male e c’era la necessità di un film perfetto che rilanciasse la Paramount. I nomi più richiesti per la parte erano Jack Nicholson o Dustin Hoffman. Anche Marlon Brando non convinceva.
Coppola aveva studiato Alfredo a teatro, il vero palcoscenico che ha visto esordire l’attore nella recitazione. Dopo aver convinto i dirigenti della Paramount le cose andarono peggio perché le prime scene girate al matrimonio (incipit del film) non colpirono proprio nessuno: “Nulla di rilevante“. La svolta arrivò nella scena dell’omicidio di Virgil Sollozzo e Mark McCluskey, interpretati da Al Lettieri e Sterling Hayden, dopo la quale tutti cambiarono idea sul talento del giovane attore. Il film si è rivelato un successo mondiale e ancora oggi regna le classifiche dei film migliori della storia, come suggerisce il sito IMDb che riporta il ranking mondiale basato sul voto degli utenti.
Al Pacino: età, altezza, origini, fidanzata, patrimonio, oggi, Robert De Niro, Oscar
Al Pacino è nato a New York il 25 aprile del 1940 e ha dunque 82 anni. L’attore è alto 1,70 m e, come abbiamo visto, ha origini italiane “al 100%” in quanto figlio di Salvatore Pacino, originario di San Fratello, provincia di Messina, e sua madre Rose Gerardi era originaria di Corleone, Palermo.
La nuova fidanzata dell’attore ha 53 anni in meno di lui. Si tratta di Noor Aflallah, 29 anni.
Sebbene non sia facile calcolare l’intero patrimonio netto di Al Pacino, a partire dal 2020 si stima che abbia accumulato ben 120 milioni di dollari per Valore netto di celebrità. Per il primo film de Il padrino guadagnò solo 35mila dollari, diventati 500mila nel secondo e 5 milioni di dollari nel terzo. L’attore ha firmato un accordo con la HBO che gli garantisce una busta paga di 10 milioni di dollari per qualsiasi film in cui decide di recitare per la rete.
Con l’altro colosso di Hollywood, Robert De Niro, ha recitato in quattro film. Il padrino – Parte II; Heat – La sfida; Sfida senza regole; The Irishman. Tuttavia nel secondo capitolo de Il padrino non hanno mai girato una scena in coppia.
Al Pacino ha vinto l’oscar come Miglior attore protagonista per Scent of a Woman – Profumo di donna, del 1993.