Una scomparsa che ha lasciato un vuoto enorme nella famiglia e non solo: “Per lui si sta muovendo il mondo”. In migliaia ai funerali

Sammy Basso, la mamma Laura racconta: “Averlo come figlio è stato un dono”. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme non solo per la sua famiglia, ma anche per chi lo conosceva e seguiva il suo percorso. Sammy, noto per essere uno dei pochi pazienti al mondo affetti da progeria, una rara malattia genetica che causa invecchiamento precoce, è morto sabato 6 ottobre 2024 mentre si trovava a una festa di matrimonio di amici, ad Asolo, in provincia di Treviso.

Nonostante il tempestivo arrivo dei genitori, Laura Lucchin e Amerigo Basso, Sammy è deceduto prima che potessero vederlo. Sua madre ha potuto solo abbracciare e sussurrare parole d’amore al figlio già privo di vita. Il decesso di Sammy, che aveva 28 anni, è stato attribuito a cause naturali legate alla sua patologia.

Sammy Basso, la mamma Laura: “Averlo come figlio è stato un dono”

Sammy Basso è stato un esempio di forza e determinazione. Nonostante le difficoltà legate alla progeria, si è laureato in biologia molecolare e ha dedicato la sua vita allo studio della malattia, diventando un punto di riferimento per la comunità scientifica e per gli altri pazienti. Grazie a una terapia sperimentale iniziata quando aveva dodici anni, Sammy è riuscito a superare l’aspettativa di vita iniziale, che era di soli 14 anni, offrendo speranza a molti altri malati nel mondo.

I suoi genitori, profondamente legati alla fede, hanno descritto l’esperienza di essere genitori di Sammy come “un dono grande e meraviglioso. Non immaginavo – ha spiegato mamma Laura – che la risposta sarebbe stata un simile moto d’amore nei confronti di Sammy. Si sta muovendo il mondo. Abbiamo testimonianze da ogni luogo. Perché Sammy ha saputo toccare corde pazzesche, in tutti”.

I funerali di Sammy si terranno venerdì 11 ottobre 2024 alle ore 15 a Tezze sul Brenta, suo paese natale. Si prevede un grande afflusso di persone, e il Comune ha indetto il lutto cittadino, organizzando parcheggi e bus navetta per facilitare la partecipazione.

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