Sammy Basso è morto nella serata del 5 ottobre scorso, durante la festa di matrimonio di alcuni suoi amici. Il 28enne affetto da progeria, proprio pochi giorni prima era tornato a casa dopo un lungo viaggio in Cina, in cui si era recato per diffondere le conoscenze sulla sua grave malattia. Un malore intorno alle 23:00, poco dopo aver rivelato di avere il fiato corto, tuttavia, lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. In queste ore, infine, i genitori di Sammy hanno dedicato una lettera d’addio al loro foglio scomparso.

Morto a 28 anni Sammy Basso: l’ultimo viaggio in Cina

Sammy Basso ha trovato la morte ad appena 28 anni, a causa della progeria. Nonostante fosse anagraficamente giovanissimo, Sammy era il più anziano al mondo ad essere affetto dalla patologia. La progeria, malattia rarissima, infatti, causa un invecchiamento precoce, senza, però, intaccate le facoltà mentali. Per questo, dunque, Basso, nonostante le difficoltà, si era fatto portavoce della sua patologia, diffondendo in tutto il mondo gli effetti del male. Solo 3 giorni prima di morire, infatti, l’attivista era in Cina e sulle sue pagine social mostrava tutto il suo entusiasmo.

Sono super eccitato, è la prima volta in Cina e sono molto curioso. Sarà un viaggio importante perché questo paese è molto importante per la progeria. Incontreremo le famiglie con i pazienti e gli scienziati. Ad oggi in Cina sono stati identificati più o meno 20 pazienti con progeria. Si sta lavorando per raggiungere ulteriori 60 casi che secondo statistiche mancano all’appello! Piccoli passi per fare la differenza”.

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L’addio dei genitori

Sabato scorso, appena 3 giorni dopo, infine, è deceduto. I genitori di Sammy Basso in queste ore hanno diffuso una lettera in cui salutano per l’ultima volta il loro figlio morto a 28 anni. “Sammy si è spento, all’improvviso, dopo una giornata di festa circondato dall’affetto di chi gli voleva bene. Siamo profondamente grati del privilegio di aver condiviso una parte del nostro viaggio con lui. A tutti noi ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza. Ringraziamo tutti per la vicinanza manifestata.  Nel rispetto del nostro dolore, chiediamo gentilmente di concederci la riservatezza in questo difficile momento”.

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