A parlare è Sergio Dussin, ristoratore di villa Razzolini Loredan ad Asolo dove ieri sera è morto a 28 anni Sammy Basso

A raccontare gli ultimi istanti di vita di Sammy Basso è Sergio Dussin, ristoratore e titolare di villa Razzolini Loredan ad Asolo, in provincia di Treviso. “La mamma stringeva Sammy tra le braccia, in una coperta: piangeva e lo baciava. Era già volato in cielo.” Ha raccontato Dussin che fatica a trattenere l’emozione. Sammy Basso è morto a 28 anni dopo un malore improvviso mentre era nel ristorante ad Asolo.

“Quello che mi è rimasto impresso è stato il bacio della mamma, che lo teneva in braccio avvolto in una coperta. Mi sono inginocchiato di fianco a lei e al papà e, parlando con loro, ho detto che dovrò per sempre ringraziare Sammy per i tanti consigli che mi ha dato.” Ha detto il ristoratore, tra l’altro grande amico di Basso.

Il 28enne si trovava a cena nel locale con alcuni familiari e amici quando d’improvviso è stato colto dal malore fatale. Basso era stato insignito solo pochi giorni fa del Premio giornalistico Paolo Rizzi a Venezia nella categoria “Ambiente e Società” per “la forza di volontà, lo spirito di sacrificio, il coraggio che lo sostengono: un grandissimo esempio a cui guardare con ammirazione e gratitudine e cercare d’imitare.”

A comunicare la morte dell’attivista e biologo italiano che ha fatto conoscere la Progeria, malattia rara di cui soffriva che provoca l’invecchiamento precoce, senza alterare la mente, sono stati i suoi genitori con una nota sui social della pagina dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso. “Ieri sera 5 Ottobre Sammy Basso si è spento, all’improvviso, dopo una giornata di festa circondato dall’affetto di chi gli voleva bene. Siamo profondamente grati del privilegio di aver condiviso una parte del nostro viaggio con lui. A tutti noi ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita a volte possano sembrare insormontabili, vale la pena viverla con pienezza. Ringraziamo tutti per la vicinanza manifestata. Nel rispetto del nostro dolore, chiediamo gentilmente di concederci la riservatezza in questo difficile momento.”

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