“Porti nel nome un legame d’amore che il tempo non spezza, una stella caduta che ora rinasce in te” – il messaggio della sorella di Giulia
Si dice che in ogni famiglia, per una vita che vola via, ce n’è un’altra che arriva: ed è quanto accaduto alla famiglia Tramontano, che ha accolto un nuovo membro.
Il nome? Beh, inevitabilmente Giulia, come la ragazza incinta al settimo mese e uccisa con 37 coltellate nel maggio del 2023 dal fidanzato Alessandro Impagnatiello.
Il fratello della vittima, Mario Tramontano, è diventato papà e ha deciso di onorare la memoria della sorella scomparsa, chiamando la piccola proprio come lei.
Ad annunciare la lieta notizia è stata l’altra sorella della vittima, Chiara Tramontano, che sui social ha annunciato la nascita della nipotina. “Benvenuta piccola Giulia. Porti nel nome un legame d’amore che il tempo non spezza, una stella caduta che ora rinasce in te” – ha scritto sul suo profilo Instagram.
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È nata Giulia Tramontano: l’annuncio della sorella
“Nei tuoi occhi vedremo riflessi i ricordi, nelle tue mani il futuro che abbracci. La vita è un dono, un filo che unisce, un nuovo capitolo scritto con il cuore” – ha aggiunto Chiara.
Mario Tramontano ha ricondiviso il messaggio commentando: “L’amore di papà”.
Il processo contro Impagnatiello
Nel frattempo, prosegue il processo contro Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta al settimo mese del piccolo Thiago.
Il barman 30enne è stato sottoposto a perizia psichiatrica. La relazione dei periti, incaricati dalla Corte di Assise di Milano, dovrà essere depositata entro il prossimo 15 ottobre. Nel caso in cui riterranno che la capacità di Impagnatiello era “scemata” i professionisti dovranno valutare anche l’eventuale pericolosità sociale.