Dopo l’appello del papà di Miriam, la bimba disabile a cui avevano rubato il cane, i ladri lo hanno restituito annunciandolo in una telefonata anonima
Il cane Maui era stato rubato lo scorso sabato alla famiglia di Miriam, una bambina disabile di Acerra, Napoli, il cui padre aveva lanciato un disperato appello per riavere l’amato quadrupede e tornare a far sorridere sua figlia. Quest’ultima, affetta da disabilità, è costretta su una sedia a rotelle. E tra lei e il suo spitz tedesco si era instaurato un rapporto profondo che ha fatto sprofondare la 12enne nella disperazione.
“Durante il furto perpetrato nel nostro appartamento che ci ha letteralmente rovinati, è stato portato via anche il cane di mia figlia, Maui, che rappresenta per lei che è costretta a vivere su una sedia a rotelle tutto il suo mondo.” Ha dichiarato il padre. “Non mi interessa della refurtiva realizzata a casa mia ma faccio appello al cuore di chi ha sottratto il cane di mia figlia, pregando, chiunque esso sia, di restituirlo. Poiché la mia bambina è caduta in uno stato angoscioso, che sta peggiorando la sua situazione.”
E d’improvviso, nella tarda serata del 30 settembre, è arrivata una telefonata anonima da parte dei ladri che annunciavano la restituzione del cane davanti al cancello di casa. Probabilmente toccati dall’appello della famiglia per riaverlo. Un lieto fine specialmente per la piccola Miriam che ha potuto riabbracciare il suo amico a quattro zampe. “Hanno detto, con accento straniero, che lo restituivano per la bambina hanno detto ‘hai visto siamo ladri, ma onesti’.” Ha raccontato il genitore. “Si è mossa l’Italia per mia figlia Miriam, perciò l’hanno reso. Grazie di cuore a tutti, mia figlia sta piangendo dalla felicità.”