Il ragazzo, al culmine di una lite, l’ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco: ora Rebecca Cheptegei versa in gravissime condizioni
È stata cosparsa di benzina e bruciata viva dal suo ragazzo, a seguito di una violenta lite: questa la scioccante storia dell’atleta olimpica 33enne Rebecca Cheptegei, che ora si trova ricoverata in gravissime condizioni per le ustioni sul 75% del corpo. A scatenare il tremendo e orribile gesto di Dickson Ndiema Read, fidanzato della maratoneta ugandese, sarebbe stata, secondo le prime ricostruzioni, una disputa per un appezzamento di terreno.
L’episodio è avvenuto domenica scorsa. Quando la Cheptegei, appena entrata a casa di ritorno dalla chiesa con i figli, si è trovata davanti il suo fidanzato. L’uomo, infatti, si era intrufolato nella suo appartamento approfittando dell’assenza di Cheptegei. È bastato pochissimo per far scattare un violento alterco, al termine del quale Read ha iniziato a lanciare del combustibile sul corpo della donna. Per poi darle fuoco.
La vicenda è avvenuta nella contea di Trans Nzoia, in Kenya, dove la donna è stata trasportata in codice rosso prima al Level Four Hospital di Kitale e in un secondo momento, a causa della gravità delle ustioni riportate, al Moi University and Referral Hospital di Eldoret. Il bollettino medico al momento è impietoso: come dimostrato dalle gravi lesioni riscontrate e dalle difficoltà nel prestarle subito soccorso.
Il motivo che sta alla base del litigio, poi sfociato nel gesto estremo, hanno provato a spiegarlo i genitori della maratoneta ugandese. Quest’ultima, secondo la loro testimonianza, durante il periodo degli allenamenti, aveva acquistato un terreno nella contea keniana, dove ha vissuto per diverso tempo. La lite pare sia nata proprio a causa dell’atto di proprietà di casa e terreno.
In casa gli agenti di polizia hanno trovato una tanica di benzina da cinque litri e un cellulare distrutto. Pare che nell’incendio sia rimasto ferito e ustionato anche il fidanzato.