È un’Italia spaccata in due quella che si appresta a festeggiate Ferragosto. Se nel Centro e nel Sud Italia le temperature continuano a sfiorare i 40 gradi, il Nord è stato letteralmente messo in ginocchio dal maltempo. Nello specifico, infatti, nel pomeriggio di mercoledì 14 agosto Torino è stata vittima di bombe d’acqua, grandine e vento a oltre 100 km/h.

Bomba d’acqua, grandine e raffiche di vento a Torino: i danni

Nel Nord Italia, ma soprattutto a Torino, infatti, si è abbattuta una vera e propria bomba d’acqua che ha causato danni in diverse parti della città. Sarebbero oltre 100 gli interventi di soccorso dei Vigili del fuoco, concentrati soprattutto nei quartieri di Mirafiori, Carmagnola, Vinovo e Orbassano. Oltre al violento temporale, infatti, sulla città piemontese si è abbattuta la grandine grande come palline da tennis, che ha danneggiato case e veicoli.

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Cos’è il fenomeno meteorologico del “downburst”

A causare gravi danni, a Torino, tuttavia, oltre alla bomba d’acqua, ci ha pensato un forte “downburst”. Il fenomeno meteorologico si manifesta con violente raffiche di vento discensionali con moto orizzontale. I venti sviluppatisi hanno superato i 100 km/h, causando cadute di alberi che hanno danneggiato tetti e veicoli. Ignoto, ancora, il numero degli eventuali feriti. A Mirafiori, però, le raffiche hanno scoperchiato il tetto della scuola Salvemini, mentre un muro di una fabbrica di Nichelino è crollato. Infine, le intense precipitazioni hanno causato una frana che ha invaso la strada statale 23, a Fenestrelle.

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