In un’intervista tv Angela Carini è tornata a parlare dell’incontro con Imane Khelife scusandosi con l’avversaria per il mancato saluto

Si parla ancora tanto del match di boxe femminile tra Angela Carini e Imane Khelif, per un’infinità di ragioni, malgrado l’incontro sia durato solamente 46 secondi. Ma a far discutere gli utenti e la stampa di mezzo mondo sono stati soprattutto il pre e il post. Con personaggi pubblici di ogni settore a dire la loro sul caso sportivo (e umano) dell’anno. Nelle ultime ore, tuttavia, a parlare è stata la diretta interessata, Angela Carini, in un’intervista a Rai 3 Agorà Estate. Tornando su quanto accaduto alle Olimpiadi Parigi. Fino ad ora, probabilmente, le più chiacchierate della storia.

La boxeur campana ha chiarito il motivo per cui ha abbandonato il ring dopo appena 46 secondi dall’inizio. “Ho ricevuto un colpo fortissimo e non me la sono sentita di portare a compimento il match. Ho avuto un problema con il casco al secondo ho avuto un incrocio, un destro, e li ho avuto un momento di vuoto, mi sono sentita malissimo sul ring”.

Per poi concentrarsi sull’avversaria, l’algerina Imane Khelif. “Mi sono sentita vicina alla mia avversaria, siamo delle persone, mi sono immedesimata in lei. Noi siamo due atlete. Stiamo vivendo un sogno, siamo all’Olimpiade, l’apice per noi. Onore anche a lei, io non ho mai giudicato, non sono qui per giudicare nessuno, per me lei era la mia avversaria”.

A seguire, durante l’intervista, si è scusata nuovamente con la sua avversaria per il mancato saluto a fine match. “Se non l’ho salutata e perché non mi sono mai arresa sul ring, combatto da quando avevo 12 anni, e quando mi sono arresa l’ho fatto perché mi sentivo di fare così, questa volta non sono riuscita a combattere. In quel momento mi si è bloccato tutto”.

In conclusione le è stata fatta una domanda riguardo il suo ritiro e lei ha replicato: “A volte il coraggio si vede anche in un gesto di abbandono. Non è da tutti abbandonare e dire basta e dire non voglio continuare, ho avuto paura di farmi male. Non volevo creare altro dolore”. Ha riferito la Carini. “Io non sono nessuno per dare un giudizio, ho fatto il mio dovere da pugile e ho combattuto. Per la mia avversaria provo rispetto assoluto, mi spiace per queste polemiche. Questi commenti hanno fatto male a me e lei, non siamo dei robot, siamo degli essere umani. Lei avrà sempre il mio rispetto”.

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