Nessun atleta italiano, uomo o donna, era mai riuscito a raggiungere questo risultato. Battaglia epica contro Donna Vekic

Jasmine Paolini ha compiuto un’impresa storica per il tennis italiano, raggiungendo consecutivamente le finali del Roland Garros e di Wimbledon. Un risultato mai ottenuto prima da nessun tennista italiano, uomo o donna. La sua vittoria in semifinale a Wimbledon è stata una battaglia epica contro Donna Vekic. Partita conclusa con un punteggio di 2-6, 6-4, 7-6 (8), dopo 2 ore e 51 minuti di gioco.

Il match ha visto Paolini affrontare difficoltà notevoli, soprattutto nel primo set e all’inizio del secondo. Qui Vekic ha dominato grazie alla sua solidità al servizio e alla potenza del dritto. Paolini ha lottato duramente, dimostrando grande resilienza e capacità di recupero, soprattutto nei momenti cruciali del secondo set. Dopo aver pareggiato i set, è riuscita a sfruttare i nervi tesi della sua avversaria.

Nel terzo set, nonostante una partenza in salita con un break di svantaggio, Paolini è riuscita a recuperare e a portare il match al tie-break. Il tie-break è stato estremamente combattuto, con Vekic che ha avuto un match point a suo favore. Paolini ha mantenuto la calma e ha ribaltato la situazione, chiudendo la partita al suo terzo match point.

Tennis, impresa storica di Jasmine Paolini: in finale a Wimbledon

La vittoria non solo porta Paolini alla finale di Wimbledon, ma la inserisce nella storia del tennis. La giovane atleta ha raggiunto un traguardo che l’ultima volta era stato centrato da Serena Williams nel 2016. La sua capacità di superare la tensione e di esprimere il suo miglior tennis nei momenti più difficili le ha permesso di scrivere una pagina memorabile per lo sport italiano.

«Mi dicevo resisti, non mollare, il tennis è così, i match possono girare in un attimo – ha raccontato Paolini al Corriere della Sera – Sto vivendo settimane folli, mi devo dare i pizzicotti per crederci. Faccio quello che mi piace, gioco nei grandi stadi, cerco di vivere nel presente pur nella foga di un obiettivo da inseguire. Mi impegno a vivere tutto ciò che arriva con naturalezza. Mi ricordo da dove vengo, i sogni che avevo da bambina. È importante. Non ho motivo di non sorridere». 

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