Jannik Sinner è stato eliminato da Medvedev al 5º set dopo 4 ore di gioco intenso: il suo sogno di conquistare Wimbledon è sfumato

Sembrava essere la volta buona, ora che Jannik Sinner arrivava da numero uno al mondo, ma ha dovuto salutare Wimbledon anzitempo, sconfitto da un inarrivabile Medvedev in cinque set. Malgrado un malore per l’altoatesino, che ha costretto a sospendere il gioco al terzo set, il russo oggi è stato favoloso giocando onestamente meglio.

Il primo set è da sogno con i due atleti che si superano costantemente con una prodezza dietro l’altra. Si va ben presto al tie-break. Il russo è primo a fare il mini-break e si porta sul 3-1 ma non spinge e viene raggiunto da Jannik. Sul 5-5 però è Medvedev a far punto e gestire il setpoint. Sfruttandolo però nel modo peggiore. Si va sul 6-6. E l’altoatesino cancella un secondo setpoint imponendosi sul 9-7 e conquistando il primo emozionante set.

Nel secondo set Sinner sembra affaticato e Medvedev ne approfitta portandosi sul 3-1. Ma l’italiano resta in scia almeno fino a un certo punto perché il russo è spesso implacabile. Troppo per Jannik che cede. Secondo set, dunque, a Medvedev con il punteggio di 6-4.

Il terzo set è sofferenza allo stato puro per l’attuale numero uno al mondo. Jannik, infatti, sbaglia molto e l’avversario fa il break nel terzo gioco portandosi poi sul 2-1. Improvvisamente l’incontro viene sospeso perché Sinner ha un giramento di testa. Esce dal campo e resta fuori per ben 11 minuti.

La partita riprende e il russo continua a martellare. Nonostante ciò Sinner resta in carreggiata e sul 5-4 travolge Medvedev. Si passa poi al 6-5 per l’italiano che ha due setpoint che spreca soprattutto per lo stato di grazia dell’atleta che ha di fronte. È ancora tie-break. Sinner sbaglia da fondo sul 2-2, Medvedev non sbaglia mai. È 7-4. Il russo spezza la serie utile di tie-break di Jannik e si si impone con 2 set a 1. Ma il vantaggio dura poco, perché il quarto set finisce con un 6-2 Sinner. Medvedev spiazzato, sconfitto nel set e piuttosto nervoso.

Al quinto set si torna forse all’intensità del primo. L’altoatesino nel quarto game perde la battuta e il russo vince due punti e sembra averne decisamente di più di uno sfinito Sinner. Il quale resiste quanto può. Ma Medvedev si porta sul 6-3 e vince. Meritatamente. Conquistando una semifinale che lo vedrà fronteggiare uno tra Alcaraz o Paul.

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