Al prossimo Giubileo manca poco. A tal proposito, il Vaticano ha emanato nuove regole più rigide per i dipendenti laici della Fabbrica di San Pietro, secondo quanto riporta AdnKronos.

Vaticano, nuove regole: ecco le novità

I dipendenti non potranno divulgare informazioni su ciò che accade all’interno della Basilica e dovranno mantenere la massima riservatezza. Niente visite di estranei in ufficio e sarà vietato portare via documenti o materiale informatico. Tra le novità, un dress code rigoroso che vieta tatuaggi visibili e piercing e un comportamento impeccabile per chi ha a che fare con i pellegrini.

“I Sampietrini muratori, pontaroli, idraulici, carrellisti, falegnami, elettricisti, pittori, marmisti, fabbri o manovali che svolgono lavori per la manutenzione della struttura sono chiamati a curare particolarmente il loro aspetto esteriore: ‘Nel rispetto del decoro e degli ambienti di lavoro sono banditi tatuaggi a vista della pelle ed elementi di body piercing sono tenuti ad indossare un abito decoroso e consono all’attività da svolgere. Il vestiario uniforme deve essere usato solamente durante il servizio’. I Sampietrini con l’uniforme lacera o macchiata, ‘ovvero che facciano uso dell’uniforme fuori servizio, incorrono nelle sanzioni disciplinari’”.

Più che un regolamento è un codice di comportamento. Il Vaticano punta a un decoro impeccabile e a una professionalità ineccepibile da parte di tutti i lavoratori, per offrire ai pellegrini un’esperienza indimenticabile durante il Giubileo.