I risultati delle ultime partite negli altri gironi di Euro 2024 rendono il gol di Zaccagni determinante per la qualificazione dell’Italia agli ottavi
Se Calafiori e Zaccagni non avessero confezionato la rete miracolosa al ’98 contro la Croazia, l’Italia avrebbe detto addio a Euro 2024, a causa dei risultati delle partite degli altri gironi. Gli azzurri, infatti, non sarebbero stati ripescati nemmeno come migliore terza per colpa della differenza reti: tutto ciò a beneficio della Slovenia, che è comunque passata agli ottavi.
Molti tifosi incollati alla tv, lunedì sera, negli ultimi minuti della sfida contro la Croazia, stavano già facendo i conti con le possibilità di raggiungere gli ottavi attraverso il ripescaggio come migliore terza. E con buone possibilità che questo potesse accadere. Nessuno però si sarebbe immaginato quanto preziosa sarebbe si sarebbe rivelata la rete dell’esterno della Lazio, segnata all’ultimo secondo di un match sofferto contro i croati. Nessuno di noi avrebbe mai pensato che gli 11 di Spalletti, in quegli 8 minuti di recupero, stessero correndo e scalciando sul Titanic.
Già, perché se fosse rimasta a 3 punti l’Italia, per via dei risultati di ieri sera negli altri gironi, avrebbe salutato amaramente l’europeo tedesco. Beffata da calcoli e anche dalla sfortuna. Sarebbe sprofondata nell’ennesimo dramma sportivo, una beffa assurda, dopo l’esclusione dai mondiali (per due volte di fila).
Ma vediamo il perché. Conclusi tutti i match dei gironi e definite le graduatorie, il conto per gli azzurri sarebbe stato piuttosto impietoso. A 3 punti solo l’Ungheria avrebbe fatto peggio di Italia e Slovenia (che ha sfiorato l’impresa di arrivare seconda nel suo girone a causa della somma dei cartellini gialli). E Il desolante quadro ci avrebbe beffati in virtù di un migliore conteggio nel rapporto gol fatti e subiti (0). Senza il bel gol del laziale al 98′, nel lotto delle ripescate avrebbero trovato spazio Olanda (4 punti, 0 differenza reti), Slovacchia (4 punti, 0 differenza reti), Georgia (4 punti, 0 differenza reti), Slovenia (3 punti, 0 differenza reti).
Ogni sorta di ottimistici calcoli per aggrapparci a quel terzo posto che ci avrebbe garantito comunque l’accesso agli ottavi sarebbero sfumati come in un incubo. Dopo la serata di ieri, quindi, il gol di Zaccagni ha assunto ancor di più un significato miracoloso. Un segnale degli dei del calcio che, arrivati a questo punto, non possiamo sottostimare per proseguire il nostro cammino, quanto più lontano possibile. In un tabellone che ora, sempre in virtù degli esiti dei match di martedì e mercoledì, sorride all’Italia. Facendosi allo stesso tempo beffe degli squadroni superfavoriti che, a parte la Spagna, fino ad ora hanno alquanto deluso.
L’Italia è così capitata nel lato del tabellone più confortante, almeno viste le squadre che ne fanno parte. Dall’altro lato Spagna, Francia, Portogallo, Belgio e i padroni di casa della Germania. A parte Olanda e Inghilterra, che potremmo incontrare ai quarti, il lato destro del tabellone è più alla portata di questa Italia. Ma stiamo facendo altri – per ora inutili – calcoli. Perché sul nostro cammino ora c’è la Svizzera, una delle squadre più in forma di Euro 2024. E gli ultimissimi ricordi con gli ellenici come avversari di certo non ci sorridono.