Il sindaco di Capri, dopo un guasto della condotta idrica, ha emesso un’ordinanza che permette ai soli residenti di sbarcare sull’isola

Da questa mattina, sabato 22 giugno, possono sbarcare a Capri solamente i residenti: lo stabilisce un’ordinanza emessa dal sindaco Paolo Falco, a seguito di un guasto della condotta idrica che rifornisce l’isola.

“Senza approvvigionamenti è impossibile garantire i servizi essenziali tenendo conto delle migliaia di persone che quotidianamente si recano sull’isola nella stagione turistica.” Ha riferito il sindaco. Per ora l’acqua è distribuita in quasi tutta Capri, tranne in alcune zone isolate del comune di Anacapri. Le rete, tuttavia, è rifornita dai soli serbatoi locali, in attesa di fondamentali e urgenti rifornimenti dalla terraferma.

L’impossibilità di sbarcare nella meravigliosa isola, dunque, è rivolta ai migliaia di turisti che, dalle 7 di questa mattina, si sono visti respingere agli imbarchi. Al momento non si sa ancora quanto durerà l’emergenza idrica, giunta ormai al terzo giorno, e fino a quando sarà in vigore la conseguente ordinanza del sindaco.

“In riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia” la Gori, società che gestisce il servizio idrico nella zona, informa che “i lavori di riparazione e le attività connesse al ripristino del servizio sono stati completati nei tempi previsti.”

Ma “alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell’intera isola di Capri. Sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio.”

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