Pacchi in ritardo, smarriti o rubati sono niente rispetto a quanto accaduto a una donna di Bangalore, in India. La giovane, infatti, aveva ordinato un controller per l’Xbox tramite Amazon, che puntuale il giorno dopo le ha recapitato il prodotto. Tuttavia, all’interno del pacco Amazon la vittima oltre a trovare il prodotto ordinato, ha rinvenuto un serpente velenosissimo. Nonostante lo shock, la donna è riuscita a girare un video che è immediatamente diventato virale.
Il video del serpente nel pacco Amazon
Nel video del serpente nel pacco Amazon, infatti, si vede il rettile strisciare fuori dall’involucro e, fortunatamente per la donna, rimanere incollato all’imballo del pacco. Secondo gli esperti che poche ore dopo hanno catturato e liberato l’animale, il serpente sarebbe un cobra Naja naja, anche noto come cobra con gli occhiali e sarebbe velenosissimo.
Potrebbe interessarti anche: Si finge malato lavorando a scuola 9 giorni in tre anni: denunciato bidello
La risposta di Amazon e la replica della vittima
Il video, divenuto famoso in poco tempo, ha anche ricevuto una prima risposta da Amazon, decisamente discutibile. L’azienda, infatti, al riguardo ha comunicato: “Siamo spiacenti di apprendere l’inconveniente che hai avuto con l’ordine Amazon. Vorremmo controllare meglio. Condividi i dettagli richiesti e il nostro team ti contatterà presto con un aggiornamento”. Poco dopo, tuttavia, un portavoce di Amazon India ha corretto il tiro, aggiungendo che la società sta indagando sull’incidente. “La sicurezza dei nostri clienti, dipendenti e collaboratori è una priorità assoluta per noi. Lavoriamo duramente per offrire ai clienti un’esperienza di acquisto affidabile ed è nostro impegno fare di tutto per rendere le cose giuste per loro”.
La vittima dello spiacevole quanto pericoloso inconveniente, infine, ha fatto sapere di aver ricevuto un rimborso completo, che tuttavia, non ha placato le polemiche. “Cosa dovrei ottenere per aver rischiato la vita con un serpente così velenoso? Si tratta di una violazione della sicurezza causata esclusivamente dalla negligenza di Amazon e dalla scarsa igiene e supervisione del trasporto”.
