Il titolare del locale avrebbe fatto pagare al cliente, con cui aveva instaurato un rapporto di fiducia, circa 900 euro per una pizza
Aveva fatto pagare una pizza al cliente di fiducia circa 900 euro: per questo, e per altre cifre esorbitanti ai danni dello stesso malcapitato, il titolare di un locale a Busto Arsizio è stato accusato di truffa. L’uomo, infatti, avrebbe approfittato del rapporto di fiducia che si era instaurato con il cliente nel corso del tempo. E nel frattempo avrebbe sfilato al frequentatore della pizzeria cifre esagerate per alcune pizze Margherita.
La vittima, infatti, andava a mangiare nello stesso locale ogni venerdì sera ed aveva allacciato con il proprietario un rapporto di confidenza ma soprattutto di fiducia. E proprio il sentimento di fiducia è stata la sua rovina. Visto che, ogni volta che pagava il conto, non controllava mai la cifra inserita dal gestore nel pos. La vicenda risale al giugno del 2021 e il malcapitato cliente aveva lasciato al locale l’assurda cifra di 6500 euro.
A scoprire per caso la truffa non è stato nemmeno lui ma sua moglie che, mentre stava effettuando un pagamento, si è accorta di aver attraversato il limite consentito ogni mese. Ovvero di 5000 euro. Come riporta il quotidiano La Prealpina, il cliente pensava che il malfunzionamento della carta fosse dovuto al metodo del contactless che non funzionava.
Il ristoratore, inoltre, ha alle sue spalle alcuni precedenti per uso di stupefacenti e reati contro il patrimonio. Oltre a precedenti in furto. Al momento è accusato di truffa aggravata da abuso di prestazione d’opera.