Il talento del tennis mondiale Jannik Sinner si sta costruendo un piccolo impero intorno: dallo stipendio monstre di 3 milioni al mese al gruppo “Fox”
Mentre il mondo sportivo guarda a Jannik Sinner come numero 1 del tennis a livello internazionale, lui intanto, proprio come farebbe un re, non perde tempo e si costruisce un regno intorno, fatto di guadagni e investimenti mirati. Con i primi, importanti trofei infatti sono arrivati anche i veri guadagni per il talento altoatesino. La residenza a Montecarlo gli permette dunque di ottenere introiti “esentasse grazie alla provvidenziale decisione dell’ex principe Carlo III, che il 14 febbraio 1869 decise di abolire le imposte personali trasformando Monaco in un paradiso fiscale.” Cosa che in terra italica ha generato non poche critiche nei suoi confronti.
“Volendo parlare di un ipotetico stipendio di Sinner (ma nel tennis non funziona così), fingendo una busta paga ogni trenta giorni, il tennista altoatesino si porta a casa ben più di 3 milioni di euro al mese. Una cifra che è destinata ad aumentare.” Riporta il Sole 24 Ore. Tra premi sportivi e sponsor, nel 2023 Sinner si era portato a casa ben 38 milioni di euro. E con la storica vittoria del primo slam, gli Australian Open, ha guadagnato in una volta sola 3,15 milioni di dollari australiani di premio. Poco meno di 2 milioni dei nostri euro.
Stando invece ai dati di Atp, il tennista italiano, attraverso le sue vittorie e i suoi risultati, avrebbe ottenuto 7,58 milioni di euro. Mentre con gli sponsor e le apparizioni in tv nello scorso anno ha guadagnato 20 milioni. Giusto per farsi un’idea, la Nike garantisce al ragazzo un incasso di 150 milioni in dieci anni. Dunque 15 all’anno. Ed è solo uno dei tanti sponsor che si sono assicurati il talento del tennis mondiale. Stiamo parlando di pezzi da novanta come Alfa Romeo, Gucci, Lavazza, Parmigiano Reggiano, Rolex, Fastweb, Intesa Sanpaolo, Panini e Technogymn. Da tutti questi marchi incasserebbe circa 5 milioni l’anno.
Sinner “ha dato vita al suo gruppo imprenditoriale, ricordandosi del suo soprannome da ragazzo: Fox, la volpe.” Riporta ancora il Sole 24 Ore. “Le società sono tre, più una sulla quale Il Sole 24 Ore non è riuscito a trovare la documentazione che ne attesti la proprietà diretta: si tratta di una holding, una finanziaria e due immobiliari.” Continua il quotidiano economico. “Il gruppo monegasco di Sinner ha anche una diramazione in Italia. A Milano il tennista possiede dal luglio 2023 una società immobiliare proprietaria di alcuni uffici nel centro storico del capoluogo lombardo, il cui valore è stimato attorno a 3,6 milioni di euro.”
Numero 1 al mondo
Intanto, con l’uscita di scena di Djokovic dal torneo francese, Jannik è diventato ufficialmente il primo italiano ad arrivare sul gradino più alto del podio nel tennis. “Grazie al mio team, perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. È un momento speciale e sono felicissimo di condividerlo con tutto il pubblico qui e con chi mi sta guardando in Italia.” Afferma il campione 22enne. “Sognare non costa nulla ma ci devi credere sempre, anche nei momenti difficili. Ciascuno di noi quando comincia sogna di diventare numero 1. Mi fa effetto vedere il mio nome accanto a quel numero. Ma io sono e resto quello di prima.”
“E’ molto importante rimanere il ragazzo che sono. E questa è una cosa che posso controllare. Un successo non potrà cambiare la mia persona.” Continua Sinner in conferenza stampa. “Alla fine è solo un numero, finisce li, ma dietro al tennis c’è una vita normale. E io sono un ragazzo normale, mi piace talvolta andare sui go kart, fare cose normali con le persone a cui voglio bene.”