Nel match in cui ha affrontato il padrone di casa Moutet, Jannik Sinner è rimasto impassibile al tifo dei francesi, per tutti e quattro i set

Nonostante un infuocato tifo contro dei francesi, Jannik Sinner vola ai quarti del Roland Garros battendo in quattro set il padrone di casa Moutet. Il numero 2 al mondo, però, è riuscito a vincere affrontando un match complicato, specialmente all’inizio con l’avversario che ha vinto il primo match e per tutto il caloroso clima che inneggiava continuamente l’idolo di casa. Un dettaglio che ha messo in seria difficoltà l’altoatesino in diversi momenti dell’incontro.

In effetti, andando ad analizzare la sfida, il primo set è stato per il tennista italiano uno dei peggiori degli ultimi tempi. Errori non da Sinner, che hanno permesso al francese, in grande spolvero, di esultare più volte davanti al proprio pubblico, che nel corso della gare si è infuocato. E illuso forse troppo presto.

Oltre all’ostico avversario, Jannik ha dovuto fronteggiare anche un problema alla schiena e, appunto, contro un tifo continuamente ostico nei suoi confronti. Un modo di tifare per l’idolo di casa più che lecito ma che in alcuni frangenti diventava ai limiti del disturbante. Al punto che a metà partita è partita una lunga ola dagli spalti che ha costretto il tennista italiano a fermarsi alcuni istanti prima della battuta. Aspettando invano che tornasse il silenzio per concentrarsi.

L’incandescente atmosfera durante il match contro il padrone di casa avrebbe infastidito chiunque. Ma non lui. Che è rimasto freddo come un ghiacciolo, nell’attesa di riacquistare la calma necessaria e vincere dopo quattro match l’incontro. Volando così ai quarti di finale del torneo francese.

Le parole di Jannik

“È stato difficile. Moutet ha giocato benissimo nel primo set. Io ho avuto delle chance ma lui ha giocato molto meglio di me e ha giocato un gran torneo. L’atmosfera è stata straordinaria ancora una volta e ringrazio il pubblico.” Ha commentato con grande signorilità Sinner. “Il pubblico è stato molto corretto comunque, ovviamente non potevate tifare tutti per me, ma è un privilegio poter giocare su questo campo. Penso che sia stata una partita davvero difficile. Moutet gioca in maniera diversa rispetto a tanti avversari, è mancino, sono felice comunque di essere ai quarti e proseguire così la mia corsa, grazie a tutti”.

Continua a leggere su Chronist.it