I vigili hanno multato il futuro sposo che, in occasione dell’addio al celibato, si era travestito da Gesù e aveva trascinato la croce per le vie di Jesolo
Una festa di addio al celibato è costata parecchio agli organizzatori e soprattutto al futuro sposo che è stato multato di 200 euro dai vigili per essersi travestito da Gesù Cristo trascinando sulle sue spalle una croce di legno per le vie di Jesolo, in provincia di Venezia.
Una messa in scena nata con intenti goliardici che però non è piaciuta alla polizia urbana e, soprattutto, al regolamento perché considerata blasfema e impudente. Come riporta Il Gazzettino, la vicenda ha avuto luogo nella serata di sabato 1 giugno nei pressi di Piazza Marina, dove un gruppetto di amici si era riunito per celebrare l’addio al celibato di uno di loro. Il quale si era travestito da Gesù sfilando per le strade del centro cittadino con una croce di grandi dimensioni appoggiata sulle spalle. Ad assistere alla scena decine e decine di passanti, residenti e turisti increduli.
Alcuni si sono limitati ad osservare e, magari, farsi sfuggire anche un severo ghigno. Ad altri, tuttavia, la trovata non è piaciuta affatto, tanto da contattare la polizia municipale. Quando gli agenti sono giunti sul posto, infatti, hanno comminato all'”attore protagonista” una multa di ben 200 euro.
In realtà bravate e festeggiamenti di questo tipo erano piuttosto diffusi fino a qualche tempo fa. E per contrastarne la diffusione, specialmente tra i giovani, il comune di Jesolo aveva stabilito di modificare il regolamento della polizia locale. Con lo scopo di punire ogni sorta di comportamento che offenda la religione. E il buon gusto.