Il giocatore guineano Edgar Ié, ex Barcellona, avrebbe mandato il fratello gemello a giocare con la Dinamo Bucarest al suo posto

Sta scoppiando un vero e proprio caso in questi giorni alla Dinamo Bucarast dove la dirigenza ha il forte sospetto che un suo giocatore, Edgar Ié, non sia chi dice di essere, ma il suo gemello. Il club rumeno, infatti, sarebbe al centro di una truffa perpetrata proprio da Ié che avrebbe mandato il suo gemello Edelino a giocare al posto suo dopo l’acquisto dall’Istanbul Basaksehir. E la convinzione da parte della Dinamo Bucarest è così concreta che la società è seriamente intenzionata a far luce sulla vicenda del difensore della nazionale guineana. Giusto per chiarire ogni dubbio.

Una grana, bella grossa, che si somma ad una serie sfortunata di eventi che stanno condannando la squadra di Bucarest alla retrocessione. Adesso, per giunta, si ritroverebbe immischiata in una vicenda che avrebbe ripercussioni pesantissime nel cose fosse accertato lo “scambio di gemelli”. Il primo grande sospetto la società l’ha avuto per il fatto che il calciatore acquistato non parlasse una parola di inglese. Solamente il portoghese. Un particolare piuttosto strano vista la lunga carriera del 30enne Edgar in giro per Spagna, Francia, Turchia e Olanda.

Edgar Ié era approdato a Bucarest con un curriculum di tutto rispetto sulla base del quale il presidente Andrei Nicolescu, sull’onda dell’entusiasmo, gli aveva proposto un ottimo contratto. Nonostante ciò, però, col passare delle settimane il calciatore guineano passava più tempo in panchina che in campo. Due partite da titolare e poi il nulla assoluto. Malgrado la sua esperienza Ié aveva deluso profondamente il tecnico croato Zeljko Kopic. Specialmente in allenamento, in cui non sembrava proprio un giocatore all’altezza delle maglie che aveva indossato. Tra le quali anche quella del Barcellona.

“Sembra surreale, mi chiedevo se stesse ancora dormendo. E ho cominciato a telefonare, a parlare con gli amici e la notizia è vera, non posso crederci. Nessuno l’ha smentita. Ho scoperto che ha un fratello gemello che gioca anche a calcio.” Ha detto l’ex portiere della nazionale rumena ed ex presidente della Dinamo Bucarest, Florin Prunea.

La Dinamo Bucarest ha inoltre chiesto al giocatore di mostrare la sua patente di guida ma lui si è rifiutato aumentando esponenzialmente i dubbi. Qualora questo scambio di persona fosse confermato, quindi, la squadra della capitale perderebbe gli 8 punti conquistati nelle ultime cinque partite giocate da Edelino al posto di Edgar.

All’emittente iAMsport, una fonte vicinissima alla Federcalcio rumena ha chiarito che “non esiste uno scenario previsto per questa situazione. Se il giocatore che ha giocato non è quello reale, potrebbero esserci delle sanzioni. Ovviamente la Dinamo non ha mai avuto intenzione di utilizzare il fratello gemello invece di quello giusto. Penso che, se il risultato del DNA confermasse che si tratta di suo fratello gemello, dovrebbero prendere in considerazione una difesa, considerando che non ne erano a conoscenza. Bisognerà considerare la possibilità della penalizzazione in classifica, ma se la Dinamo si è lasciata ingannare e riesce a dimostrarlo, allora il rischio di perdere punti non c’è.”

Il difensore classe 1994 (parlando di Edgar) ha esordito con la maglia del Barcellona nel dicembre del 2014 quando allenava Luis Enrique. Dopo l’esperienza in Spagna il difensore ha vestito le maglie di Lille e Nantes in Francia, Feyenoord in Olanda e Istanbul Basaksehir e Trabzonspor in Turchia. Con quest’ultima ha anche affrontato la Roma in Conference League.

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