Con l’arrivo della primavera, le temperature si preparano ad essere più miti, nonostante l’alternanza con il clima ancora poco stabile. Ad ogni modo, l’impennata delle malattie respiratorie nei piccoli non sorprende alla fine di aprile: è l’influenza B che segna l’ultimo picco nei bambini. E con le recenti ondate di freddo, i virus dell’influenza trovano terreno fertile nelle nostre mucose.

Picco di influenze, in rialzo nei più piccoli: le parole di Massimo Andreoni

Questo è quanto emerge dall’ultimo resoconto di RespiVirNet, il sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, analizzato dal Dr. Massimo Andreoni, esperto di malattie infettive e tropiche. I numeri parlano chiaro: oltre 14 milioni di italiani hanno subito il colpo dell’influenza e di altri virus correlati, mentre i piccoli subiscono ancora i virus di questa stravagante stagione.

Nella sedicesima settimana del 2024, si contano circa 282.000 casi di sindrome simil-influenzale, un segno che la situazione si mantiene stabile, ma soprattutto, che non stiamo retrocedendo. I bambini sotto i 5 anni continuano a essere i più colpiti, ma con l’arrivo della primavera, regioni come Toscana, Puglia e Basilicata tornano gradualmente alla normalità.