Con un impressionante ruolino di marcia di ben 22 vittorie su 23 partite, Sinner, numero 2 al mondo, si appresta a partecipare al torneo di Montecarlo. Il torneo del principato, però, si disputa sulla terra rossa che non esalta certamente le caratteristiche del tennista italiano. Non sarà facile, dunque, trionfare anche in questo torneo, ma non per tutti questo sarebbe un male. L’ex tennista 90enne Pietrangeli, infatti, crede che qualche partita persa potrebbe solo far bene a Jannik Sinner.
Le dichiarazioni di Pietrangeli su Jannik Sinner
Tuttavia, anche in questo caso, in molti hanno visto una punta di invidia di Pietrangeli nei confronti di Jannik Sinner. L’ex tennista 90enne, infatti, con le 2 vittorie nei Roland Garros e il numero 3 raggiunto nella classifica dei migliori tennisti, fino all’avvento del 22enne era stato il miglior tennista italiano di sempre. Già in passato, infatti, Pierangeli era stato criticato riguardo ad alcune dichiarazioni su Sinner relative alla squadra Davis. Aveva poi aggiunto: “Sarei uno stupido, ho solo detto che non gli basterebbero due vite per battere tutti i miei record ma solo perché sono sicuro che non possa raggiungere il mio numero di partite in Coppa Davis”.
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“Che perda qualche partita ogni tanto”
In queste ore, infine, Pietrangeli è tornato a parlare di Jannik Sinner. “È un bravissimo ragazzo, sempre con l’atteggiamento giusto dentro e fuori dal campo. Non si può trovare un motivo per attaccarlo nemmeno sforzandosi. Dal punto di vista tecnico non basta guardarlo giocare, bisogna ascoltarlo. Si sente dal rumore che i suoi colpi sono più forti di quelli degli avversari. Senza dimenticare le sue reazioni. Quando sbaglia un colpo, sorride e pensa a come ha fatto”. Infine, però, hanno fatto nuovamente discutere le parole del 90enne, che ha augurato al 22enne di perdere. “Quali consigli potrei dargli? Credo che nessuno possa osare farlo, nemmeno io. Mi viene in mente solo una speranza, senza che nessuno la interpreti male: che perda qualche partita ogni tanto. Fosse anche solo per avere un minimo di riposo”.