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‘Amica Chips’, patatine al posto dell’ostia nel nuovo spot (VIDEO): l’ira dei cattolici

Amica Chips, il nuovo spot che ha fatto infuriare i cattolici

'Amica Chips', patatine al posto dell’ostia nel nuovo spot (VIDEO). L’ira dei cattolici: “Blasfemia! Maometto non lo usate?”

L’ultimo spot pubblicitario di “Amica Chips” ha fatto infuriare e non poco i cattolici. Nella nuova pubblicità del noto marchio di patatine, infatti, si vede un gruppo di suore recarsi all’altare per ricevere l’ostia, ma al suo posto vengono offerte loro delle patatine. In queste ore, infine, lo spot è finito nel mirino dell’Airt, che ne ha chiesto e ottenuto lo stop.

Stop allo spot blasfemo di “Amica Chips”: le motivazioni

“Blasfemia”, è stato definito così lo spot di “Amica Chips”. In queste ore, infine, è arrivata la cancellazione da parte del Comitato di Controllo dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria. Secondo lo Iap, infatti, la pubblicità era in contrasto con l’articolo 10, secondo cui “La comunicazione commerciale non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose”.

Anche Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’associazione di telespettatori di ispirazione cattolica è intervenuto al riguardo. L’uomo ha definito lo spot “un penoso tentativo di risollevare l’azienda ricorrendo alla blasfemia”. Il presidente dell’Airt, poi, aggiunge: “Lo spot di Amica Chips è mancanza di rispetto e di creatività. Oltre che spia dell’incapacità di fare marketing senza ricorrere a simboli che con il consumo e il croccante nulla hanno a che fare. L’offesa al sentimento religioso di qualunque confessione è la spia della mancanza di rispetto nei confronti degli utenti, della loro identità culturale e morale, della loro dignità di persona. Strappare, come fa il nuovo spot di Amica Chips, un applauso ad un pubblico compiacente con riferimenti blasfemi, è degradante per chi fa, o pretende di fare, pubblicità. Per la serie, purché se ne parli”.

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“Quando Maometto protagonista?”

Prima delle note ufficiali, tra l’altro, la polemica sullo spot “blasfemo” di Amica Chips era già sbarcata sui social. In molti, infatti, già parlavano di boicottaggio verso il marchio. Simone Pillon, tra i primi a condannare lo spot, aveva commentato: “Sono stanco di chi sfotte la fede cristiana per fare soldi. Me ne guardo bene dal pubblicare lo spot blasfemo di Amica Chips, con le patatine nell’Eucaristia. Valuteremo un esposto, e da oggi sceglierò solo altre marche. Una domanda ai titolari: a quando Maometto protagonista?”.

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