Il tunnel di Arianna David: “Avevo l’incubo di diventare grassa, già mi prendevano in giro per il mio accento romano”

Era lo scorso gennaio quando l’ex Miss Italia Arianna David confessava di essere “sempre stata una bambina magra” e che quel corpicino ha “iniziato a cambiare” già negli anni del liceo: “Soffro di anoressia nervosa”, spiega la 50enne. “Mangiavo perché mi piaceva mangiare e alla fine ho preso chili”, raccontandosi. Quando poi decise di prendere parte al famoso concorso di bellezza, si rivolse ad un endocrinologo per tornare in forma. Ci riuscì, pure troppo, come confessato lo scorso gennaio al Corriere della Sera.

“A 18 anni arrivai a pesare 52 chili per 173 centimetri di altezza. A 21 anni. Avevo l’incubo di diventare grassa. Già mi prendevano in giro per il mio accento romano, non avrei sopportato di essere derisa anche per il mio peso. Quando sono arrivata a pesare 39 chili e a non avere più il ciclo mestruale per un anno. Lì mi sono messa paura. Ma prima non era così. Mi sentivo forte. Sentivo che potevo decidere su e di me stessa, potevo scegliere se vivere o morire”.

Sebbene sostenga fortemente l’importanza di chiedere aiuto, nel suo caso non è mai successo sinora. Aiuto professionale, s’intende. Ha detto di essere riuscita “da sola” a fuggire dal tunnel nel quale si era imprudentemente infilata. Tuttavia, “non se ne esce mai veramente”.

“Io mi sono ripresa e ci sono ricaduta più volte, anche dopo le gravidanze. Sono fatta di cristallo e a seconda degli stati d’animo mi rompo e ci ricasco. E poi quando ti guardi allo specchio non ti piaci mai, ma non è una percezione reale. E sono trenta anni che me la porto dentro”.

Oggi la situazione è sotto controllo, consapevole che le sue cifre sono ben ridimensionate rispetto a quel che dovrebbero essere. L’ex Miss Italia del 1993 è costretta ad indossare abiti con taglie per bambine:

“Oggi peso 47 chili. Porto la taglia 34, quella che indossano i bambini. Ma soprattutto ora, anche se mi piace tantissimo cucinare, non mi piace più nulla. Non mangio praticamente niente, solo cibi light. Controllo le calorie. Ma mangio il gelato, di quello ne mangio tanto”.

L’ospitata da Bruno Vespa a Porta a Porta: l’anoressia nervosa

Il concorso di bellezza lo vinse nell’ormai lontano 1993, oltre trent’anni fa. Ospite da Bruno Vespa nella sua celebre trasmissione di Porta a Porta, la David ha ribadito di essere “anoressica con ricadute da 30 anni, scesa a 46 chili” e indossa “taglia 34 da bambina”. Dopo l’elezione di Salsomaggiore, a quasi 21 anni, cominciò un calvario mai terminato davvero.

“Succede che quando ti ammali di questo tipo di malattia, se così possiamo chiamarla, non se ne esce mai fuori. Si hanno continuamente delle ricadute, qualsiasi cosa ti possa accadere nella vita, purtroppo, te la prendi con il cibo. All’inizio non era tanto la paura di ingrassare. Esistevano dei modelli di top model che erano molto filiformi. Bisognava essere come loro per fare determinati lavori. Quindi parliamo di imposizioni della società sbagliate: quando toccano persone un po’ più sensibili, come posso essere io, accade questo. Non è che non sono mai andata a farmi curare per chissà quale motivo. Ma pure perché determinate cure hanno anche determinati costi. In questo periodo della mia vita io sto soffrendo di anoressia nervosa, perché sono talmente nervosa che non ho mai appetito e questo mi porta a non mangiare”.

Nell’intervista in trasmissione, il conduttore, sorpreso dalle dichiarazioni della sua ospite, ci ha tenuto particolarmente a sottolineare l’importanza del cibo, spronando Arianna a mangiare di più. Soprattutto, sostenendo come l’ex Miss Italia non possa sopravvivere solo mangiando un piatto di fagiolini. Ma lei ha replicato prontamente:

“In realtà mi alleno anche in palestra, ma non vado in palestra perché devo dimagrire, non guardo le calorie del fagiolino o del gelato. Io non ho fame”.

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