L’annuncio del cancro di Kate Middleton ha scioccato l’Inghilterra ma ha generato diversi interrogativi: perché comunicarlo solo ora?

A seguito di una miriade di indiscrezioni, foto autentiche e ritoccate e giornate passate nell’apprensione, Kate Middleton, nella giornata di ieri, 22 marzo, è uscita allo scoperto, attraverso un videomessaggio registrato e diffusa dalla BBC, annunciando di avere un cancro. Che sta cercando di contrastare sottoponendosi a chemioterapia preventiva.

“A gennaio mi sono sottoposta a un importante intervento di chirurgia addominale.” Ha dichiarato seduta su una panchina. “In quel momento si pensava che io non avessi il cancro. Ma i test dopo l’operazione hanno rivelato che il cancro era presente. Il mio team medico ha quindi suggerito di sottopormi a un ciclo di chemioterapia preventiva. E ora sono nelle prime fasi di questo trattamento.”

Quindi Kate avrebbe scoperto della malattia sul finire di febbraio. Particolare che spiega, in un certo qual modo, il motivo della mancata partecipazione del Principe William a una cerimonia commemorativa tenutasi a Windsor per Costantino di Grecia, suo padrino scomparso da poco. In quell’occasione aveva declinato la sua presenza per “motivi personali”.

Si parla del 27 febbraio, ovvero poco più di un mese dopo che Kate si era sottoposta all’intervento all’addome. E esattamente due mesi dopo l’ultima sua apparizione in pubblico avvenuta il giorno di Natale a Sandringham. Cos’è successo, dunque, nei mesi successivi alla diagnosi di cancro? A rispondere è stata proprio la diretta interessata nel videomessaggio alla nazione.

“William e io abbiamo fatto tutto il possibile per elaborare e gestire la cosa in privato per il bene della nostra giovane famiglia. Come si può immaginare, ci è voluto del tempo. Mi ci è voluto del tempo per riprendermi da un intervento chirurgico importante e iniziare il trattamento. Ma, la cosa più importante, ci è voluto del tempo per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in un modo che fosse appropriato per loro e per rassicurarli che starò bene. Sono stati due mesi incredibilmente difficili per tutta la nostra famiglia, ma ho avuto un fantastico team medico che si è preso molta cura di me, cosa di cui sono molto grata.”

Continua a leggere su Chronist.it