In vantaggio sull’avversario, Matteo stava per servire quando ha accusato un malore improvviso: le immagini in diretta, cosa è successo

Enorme spavento per Matteo Berrettini in diretta tv: l’italiano, in campo al Miami Open, ha avuto un malore improvviso e si è accasciato, sorretto dalla racchetta che, facendo attrito con il cemento del campo, gli ha permesso di restare sulle proprie gambe, evitando di svenire come capitato ad altri colleghi in questo stesso torneo. Matteo è riuscito a non svenire e a riprendersi poco dopo, al momento è ancora in partita contro Andy Murray. L’azzurro si è sentito male proprio pochi istanti prima del suo servizio e le immagini della diretta hanno già fatto il giro del web e non solo.

Non si tratta del primo caso nel torneo della Florida, non esente dalle folli temperature che sta riguardando prevalentemente il Sud America in generale in questo periodo. Il caldo ha colpito anche il nostro connazionale, che da un po’ ha dichiarato di voler tornare a fare sul serio con lo sport. La partita contro Andy Murray stava procedendo per il meglio e si era nel corso del secondo set dopo il vantaggio provvisorio di Matteo, 1 set a zero. Sul 5-2 per il britannico, Matteo ha vacillato prima di servire per l’ottavo game del secondo set, poi ha barcollato e quasi si è accasciato.

Come sta Berrettini

Prima di lui era stato Cazaux a destare preoccupazione: l’atleta era svenuto ieri nel corso del suo incontro. Alla fine per Matteo si è trattato di un mancamento, dovuto molto probabilmente alle temperature proibitive di Miami in questi giorni. L’elevatissima umidità ha quasi steso l’azzurro. Fortunatamente Matteo si è aiutato con la sua racchetta per restare in piedi, poi si è massaggiato la fronte.

La gara è attualmente ancora in corso e si sta giocando il terzo set. Matteo si è ripreso, ma nel corso della gara ha manifestato altri disagi dopo l’episodio. L’atleta si muove lentamente e ogni tanto tiene chiusi gli occhi, sintomo che tali temperature lo stanno mettendo a dura prova e che le condizioni di salute non sono momentaneamente al top. Per l’italiano è stato necessario l’intervento del fisioterapista, che ha misurato la sua pressione e ha stabilito che lo sportivo potesse tornare a giocare.

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