Siete in vacanza, avete ospiti “non annunciati” a cena, il tempo vi gioca contro? Niente paura, esistono dei sistemi di misurazione alternativi, adottabili nelle circostanze in cui cucinerete senza l’uso della bilancia: ecco come pesare gli alimenti

Da che mondo è mondo, la bilancia è uno strumento da cucina importantissimo per realizzare le ricette che abbiamo in mente: pesare alimenti e ingredienti senza di essa può sembrare un problema, ma esistono dei metodi utili a superare tale ostacolo. Presentatosi magari per un malfunzionamento improvviso della bilancia, o semplicemente perché l’abbiamo persa, o magari prestata. Può accadere anche che la bilancia si rompa, che le pile siano scariche, che arrivino degli inviti a cena o che ci si trovi fuori per lavoro o in vacanza.

Pesare senza l’uso della bilancia: come fare?

Sebbene possa sembrare piuttosto approssimativo, soprattutto per gli sportivi e per coloro che seguono un’alimentazione sana, il peso calcolato con i seguenti sistemi si avvicina molto alla realtà ed è la via di mezzo perfetta tra l’utilizzo della bilancia e una sommaria misurazione “a occhio”.

Chi lo dice che per seguire un’alimentazione sana e non rischiare di eccedere nelle quantità abbiamo bisogno necessariamente di una ‘bilancia pesa alimenti’? Se vi trovaste in una delle sconvenienti situazioni sopra descritte, niente panico. Dimenticate i grammi o i millilitri, le unità di misura diventeranno il cucchiaino, il cucchiaio, la tazzina da caffè, il bicchiere. Ma anche le vostre mani sono preziose. Infatti, il palmo della mano o le dita si ‘trasformano’ in imprescindibili unità di misura.

Pesare il cibo con unità di misura alternative

Con un po’ di pratica e con qualche accorgimento, si può contare su qualche strumento domestico e sulle parti del proprio corpo. Vediamo insieme quali sono le unità di misura alternative nei casi in cui ci ritroviamo a cucinare senza l’utilizzo si una bilancia.

Il cucchiaino e il cucchiaio sono utili per misurare alimenti come:

  • marmellata
  • farina
  • cacao in polvere
  • fiocchi di avena
  • olio

Il bicchiere, invece, entra in gioco per la misurazione di:

  • latte
  • spremuta
  • bevande alcoliche

Le nostre mani, dicevamo, assumono un ruolo chiave. Con il pugno, infatti, si possono valutare alimenti che si sviluppano in altezza e questa misurazione alternativa diventa utile per la porzione di:

  • frutta
  • primi piatti
  • verdure cotte e crude
  • pane e rosetta

Il palmo della mano ben disteso è utile per misurare cibi con poco spessore, come:

  • carne
  • filetti di pesce
  • affettati
  • pane a fette

Due dita affiancate (l’indice e il medio) possono aiutare a definire la porzione di alimenti presi a piccole fette o a spicchi, come per esempio il formaggio.

Di seguito alcuni esempi di porzioni standard:

marmellata 1 cucchiaio 10 gr
farina 1 cucchiaio 10 gr
fiocchi di avena 1 cucchiaio 10 gr
olio 1 cucchiaio 10 gr
latte 1 bicchiere 150 gr
yogurt 1 vasetto 125 gr
vino 1 bicchiere 125 gr
frutta 1 pugno chiuso 150 gr
riso 1 pugno chiuso 70-80 gr
pasta 1 pugno chiuso 70-80 gr
verdure cotte 1 pugno chiuso 200-250 gr
legumi secchi 1 tazzina da caffè 60 gr
carne 1 palmo di una mano 150 gr
pesce 1 palmo di una mano 150 gr
pane 1 palmo di una mano 50 gr
pane rosetta 1 pugno chiuso 50 gr
parmigiano 2 dita (medio e indice) 50 gr

Un esempio di giornata senza la bilancia

Compresa la teoria, andiamo nella pratica. Vi chiederete: nei fatti, come si traduce tutto ciò? Vediamo quindi un esempio della giornata tipo, dove lavoriamo in cucina senza l’utilizzo della bilancia.

Colazione:

  • 1 bicchiere di latte (150 ml) oppure 1 vasetto di yogurt (125 gr)
  • 2 cucchiai di fiocchi di avena (20 gr)
  • 1 frutto delle dimensioni di un pugno (150 gr)

Spuntino:

  • 10 mandorle o 10 nocciole o 5 noci (20 gr)

Pranzo:

  • 1 fetta di petto di pollo della dimensione di un palmo di una mano (150 gr)

oppure

  • 5 cucchiai di ricotta (100 gr)

oppure

  • 2 fettine di salmone affumicato (100 gr)

oppure

  • 1 tazzina da caffè di lenticchie secche (60 gr)
  • 1 pugno di verdure cotte (200-250 gr)
  • 1 cucchiaio di olio (10 gr)
  • 1 fetta di pane della dimensione di un palmo di una mano (50 gr)

oppure

  • 1 panino della grandezza di un pugno (50 gr)

oppure

  • 3 cucchiai di riso (30 gr)

Spuntino:

  • 1 vasetto di yogurt (125 gr)

Cena:

  • 1 pugno di pasta (70-80 gr) condito con 1 pugno di broccoli(200-250 gr)

oppure 1 pugno di riso (70-80 gr) condito con 1 pugno di radicchio stufato (200-250 gr)

  • 1 cucchiaio di olio (10 gr)

Dottoressa Liliana Giorgi:

sito web: www.ladottoressagiorgi.com

Instagram: https://www.instagram.com/la_dottoressa_giorgi/

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